Calcio Catania, appello al ministro per lo sport. Resta ferma la decisione della società: «Il Calcio Catania tutelerà i suoi diritti in tutte le sedi». Inoltre è stata presentata richiesta formale al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Ministro per lo Sport, Giancarlo Giorgetti l’annullamento o la revoca immediata del comunicato della stagione a 19 squadre.
CALCIO CATANIA, APPELLO AL MINISTRO PER LO SPORT
Calcio Catania, appello al ministro per lo sport. Il Catania in serie B? Un sogno che era diventato realtà. Era l’uno agosto quando tutti si sono precipitati per le vie della città a festeggiare il ripescaggio in B, mancava solo la pubblicazione del calendario per poter iniziare il campionato serenamente, ma tutto ciò non è bastato a coronare le speranze della società e dei catanesi.
In un primo momento, a far gioire e festeggiare il Catania, ma anche il Novara, è stata la sentenza della Corte Federale d’appello della Figc, che ha rifiutato i ricorsi contro la pronuncia pro Novara del Tribunale federale nazionale. Fu così che tifosi e calciatori si unirono in una grande festa nelle vie cittadine, accompagnati da bandiere, cori e clacson.
Dopo i grandi festeggiamenti, nell’aria si respira una certa preoccupazione, all’inizio, tramite voci di corridoio, il silenzio della Lega B e della Figc, poi l’ufficialità: il Collegio di Garanzia del Coni accoglie il ricorso di Ternana, Pro Vercelli e Siena, riguardante la sospensiva cautelare e spiazza così Catania e Novara che restano fuori dalla B.
Un gesto del tutto inaspettato, al punto tale da essere stato definito un vero e proprio “schiaffo” da Pietro Lo Monaco, Amministratore Delegato del Catania. Quest’ultimo, insieme a tutta la società, ha deciso di procedere per vie legali tramite un gruppo di avvocati: Tedeschini e Vitto per quanto concerne il diritto amministrativo; Placanica e Passanisi per il diritto penale; Chiacchio e Reitano per il diritto sportivo. Ribadisce così la società «Il Calcio Catania tutelerà i suoi diritti in tutte le sedi».
Intanto Il Catania Calcio ha anche presentato richiesta formale al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Ministro per lo Sport, Giancarlo Giorgetti, di ordinare al commissario della Figc, Roberto Fabbricini, l’annullamento o la revoca immediata del comunicato con il quale il 13 agosto è arrivato il via libera alla serie B a 19 squadre.
Il documento è stato firmato dal presidente della società rossazzurra Davide Franco e dall’amministratore delegato Pietro Lo Monaco.
L’atto è stato redatto dall’avvocato Federico Tedeschini, che insieme all’avvocato Giuseppe Gitto, curano il ricorso al Tar del Lazio presentato da sette tifosi catanesi per chiedere la sospensiva delle delibere Figc del 13 agosto sulla B a 19 squadre. 
A farsi sentire non è solo il club, ma anche i suoi tifosi che, già abbonati per la stagione 2018/19 e convinti di seguire il Catania in B, hanno pronto il ricorso in caso di approvazione del format di B a 19 squadre; anch’essi sostenuti da alcuni avvocati.
Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che il Catania, nelle ultime tre stagioni sportive, aveva subito delle penalizzazioni amministrative. Una pregiudiziale che, come sappiamo, non aveva avuto più importanza dal momento che il Tribunale Federale Nazionale e la Corte d’Appello della Figc approvavano il ripescaggio delle squadre colpite da illeciti amministrativi, come nel caso del Catania.
La società rossazzurra ha compiuto la prima mossa per fermare la Serie B a 19 squadre e rivendicare quindi i propri diritti per quel che riguarda i ripescaggi.
Dunque, se da un lato si era creata una situazione favorevole alla squadra catanese, dall’altro attualmente ritroviamo il campionato bloccato e inoltre la pregiudiziale, tornata in vigore che rischia di spazzare via ogni speranza e tiene così sulle spine società e tifosi fino al 7 settembre.
Chiara Gangemi
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