LO MONACO CONTINUA A LAVORARE PER LA SERIE B

Lo Monaco continua a lavorare per la Serie B. In attesa del 7 settembre, Lo Monaco continua e non si rassegna continuando a lavorare. Poi sul marcio nel calcio interviene: «Pronte denunce penali». Non solo calciomercato, non solo ritiro precampionato. Il Catania, parallelamente al campo, sta proseguendo un percorso chiaro e preciso, ma anche tortuoso e insidioso.

LO MONACO CONTINUA A LAVORARE PER LA SERIE B

Lo Monaco continua a lavorare per la Serie B. “Melior de cinere surgo”. E’ la frase che rispecchia a pieno lo spirito di Catania e dei suoi tifosi, i quali attendono con ansia, assieme alla società di Torre del Grifo, il verdetto del 7 settembre da parte del Collegio di Garanzia del CONI in merito al format del campionato 2018/2019 di Serie B.

A inizio mese si deciderà se mantenere la Serie B a 19 squadre o aumentarne il numero a 22 così da poter consentire il ripescaggio al Catania nonostante sia già stato dato avvio alla prima giornata di campionato.

Nel frattempo continua il mercato in entrata del Calcio Catania ad opera del direttore Pietro Lo Monaco che, nelle ultime ore, ha chiuso la trattativa di prestito a titolo temporaneo con diritto di riscatto per il terzino sinistro senegalese classe 1997 Joel Baraye, di proprietà della Virtus Entella, e per Luigi Scaglia, centrocampista d’esperienza classe 1986 in prestito dal Parma che potrà sicuramente dare dimostrazione delle sue capacità.

Dunque un organico ben definito che continua la preparazione atletica in vista dell’amichevole del 1 settembre in casa al Massimino contro la Vibonese, un’amichevole certamente di lusso per la squadra catanese, allenata dal mister Sottil, che potrà confrontarsi con una rosa già affrontata nei campionati precedenti; questo scontro servirà sicuramente d’aiuto per la squadra nel caso in cui non venga accettato il ripescaggio avanzato dal Calcio Catania.

Indifferentemente da quanto accaduto a scapito del Calcio Catania, la società non dispera ma al contrario evidenzia una chiara volontà di speranza e fermezza per far sì che il ricorso in favore di Catania, Siena e Novara torni ad essere reso idoneo nel rispetto del regolamento.

Lo attestano le dichiarazioni effettuate dal direttore Lo Monaco in occasione della conferenza stampa di martedì 28  che ha avuto come oggetto principale la presentazione dei due nuovi acquisti già ufficializzati nelle scorse settimane. I nuovi calciatori: Luca Calapai, laterale siciliano cresciuto nel settore giovanile del Calcio Catania in forza al Carpi nella seconda parte della scorsa stagione e Adis Mujkic, mezz’ala classe 2000 nato in Norvegia che ha militato nella nazionale della Bosnia-Erzegovina under 19.

«La parola rassegnata è una parola che nel vocabolario del Catania non esiste. Prossima settimana partiranno le denunce penali, perché esistono i presupposti per quello che è successo concretamente» così l’amministratore delegato si esprime riguardo alla ormai telenovela legale correlata alla questione ripescaggi.

Parole senza alcun dubbio decise che esprimono un forte senso di amarezza e rabbia nei confronti di una società improvvisamente resa inidonea di fronte a un esplicito regolamento. 

«Ci sono sicuramente presupposti che non sono assolutamente chiari. Non dimentichiamoci che ci sono somme elevate in mano alla FIGC ancora non restituite, quindi non capiamo questo atteggiamento così sfacciato contro le regole. FIGC è chiamata a far rispettare le regole e non a farle bypassare e cancellarle per l’interesse di pochi» aggiunge Lo Monaco, e tranquillizza tutti sulla situazione contrattuale dei giocatori: «al momento il Catania è iscritto in Lega Pro e in Serie B, i contratti sono stati tutti ratificati, in caso di ripescaggio non cambierà nulla».

Nei prossimi giorni si vedranno, dunque, gli sviluppi di questa faccenda nella speranza che Catania e la sua gente possano tornare davvero a sognare in grande.

Martino Schillaci