ASP PALERMO, PRONTO BANDO STABILIZZAZIONI

Asp Palermo, pronto bando stabilizzazioni. l'assessore Razza comunica il percorso per le prime 94 assunzioni a tempo indeterminato.

ASP PALERMO, PRONTO BANDO STABILIZZAZIONI

Asp Palermo, pronto bando stabilizzazioni. L’Azienda Sanitaria di Palermo è fra le nove province al cui interno vi è la maggior parte di precari. La Regione Siciliana è stata tra le prime ad avviare il percorso delle stabilizzazioni applicando la Legge Madia. Inoltre si procede per salvaguardare i posti di lavoro degli Lsu di Palermo.

In ambito sanitario, nel percorso di stabilizzazione è stato determinante il ruolo attivo e di chiarimento della normativa applicata dall’Assessorato alla Salute. Infatti, da gennaio 2018 a oggi, sono stati stabilizzati circa duemilatrecento aventi diritto.  In questo momento si cerca di intervenire su quei precari che versano in condizioni più critiche.

In merito interviene l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza che dice: «Come ha sempre chiesto il presidente della Regione, anche nel caso degli ex Lsu dell’Asp di Palermo, abbiamo preferito lavorare nel silenzio del dovere. E ciò a maggior ragione nella consapevolezza che si tratta di una delle vicende simbolo del precariato in Sicilia e nel palermitano».

Continua nel suo intervento Razza: «L’Asp di Palermo ha proposto un cronoprogramma che avvia da subito un bando per la stabilizzazione di 94 dipendenti ed è pronta, inoltre, ad un ulteriore bando i altri lavoratori mediante le procedure previste dall’art. 20, comma 2, della Legge Madia.

Aggiunge l’assessore regionale alla Sanità: «Si prevedono poi diverse misure in grado di valorizzare l’esperienza professionale acquisita in questi anni dagli ex Lsu. Ciò consentirà di procedere alla proroga dei contratti fino 2020 per tutti i lavoratori del bacino. Secondo le richieste avanzate anche dalle organizzazioni sindacali, si prevedono dei percorsi di riqualificazione in OSS per alcuni lavoratori e l’utilizzo del piano di prepensionamenti dell’Asp per un ulteriore processo di integrazione».

Inoltre, Razza precisa di avere: «offerto la disponibilità ad un confronto serrato con l’Azienda e la rappresentanza dei lavoratori per definire un piano globale per l’intero bacino, ma aver individuato un percorso normativamente corretto per garantire la prosecuzione dei contratti fino al 31 dicembre 2020 è il presupposto indispensabile per definire una vicenda che si porta avanti da troppi anni».

In conclusione l’assessore alla Salute evidenzia: «Ricordo a tutti lo sforzo che il governo Musumeci sta portando avanti sul personale sanitario è concreto. Dobbiamo muoverci nelle regole e offrire processi di salvaguardia dei livelli occupazionali che stiano dentro le regole. Siamo anche pronti a richiedere l’intervento di una norma, ma vogliamo intanto salvaguardare i diritti dei lavoratori a legislazione vigente».

Anche il direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonio Candela interviene: «In sinergia con l’assessore Razza abbiamo avviato un percorso concreto e fattivo finalizzato a valorizzare il patrimonio del personale dipendente a tempo determinato. C’è una piena condivisione degli obiettivi, che hanno come unico scopo di dare stabilità e continuità ai lavoratori, attraverso una serie di azioni che costituiscono un grande passo in avanti verso la soluzione di un problema storico».