Arsenale da museo trovato a Catania. Singolare scoperta della polizia. Tre persone ereditano delle armi di rilievo storico, comprese quelle utilizzate in un duello da Renato Imbriani. indagati i proprietari per omessa denuncia. In altre circostanze sono state denunciate altre due persone.
ARSENALE DA MUSEO TROVATO A CATANIA
Arsenale da museo trovato a Catania. Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato Borgo-Ognina hanno lavorato a una 
operazione che ha portato alla luce un sorprendente arsenale di grande valore storico e culturale.
Tra le armi identificate anche due pistole, una delle quali avrebbe ferito Matteo Renato Imbriani in un duello a fuoco. I poliziotti sono stati costretti a indagare i proprietari per omessa denuncia.
Il fatto è accaduto dopo la morte di una donna, i cui nipoti eraditando la preziosa collezione di armi ne hanno denunciato nei termini di legge la detenzione. Ma la collezione era stata lasciata per lungo tempo all’interno di un’abitazione disabitata in un quartiere ad alta densità di furti.
Secondo gli eredi, che hanno esibito anche delle perizie, alcune di queste armi assumono particolare rilievo. Un fucile è stato individuato quale 
secondo esemplare esistente a livello mondiale, l’altro è custodito in un museo americano. In totale sono state sequestrate con termini penali 38 pistole, 20 fucili, 38 armi da punta e taglio e 1.456 cartucce.
Trattandosi di pezzi da museo e al fine di determinare il valore storico artistico e l’interesse dello Stato in tali reperti, sono stati informati gli organi competenti per la custodia ed eventualmente l’eventuale collocazione nei musei nazionali.
In una altra circostanza, il legittimo proprietario di 3 fucili e una pistola è stato indagato in stato di libertà per il reato di omessa custodia, al momento del controllo avrebbe dichiarato che le armi gli erano state rubate, senza mai aver sporto denuncia. Infine, un altro uomo è stato indagato per avere omesso di dichiarare il nuovo luogo di residenza dove è stata trasferita l’arma.
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