IL FU MATTIA PASCAL AL TEATRO ABC DI CATANIA

Il fu Mattia Pascal al Teatro Abc di Catania. Lo spettacolo in due atti, diretto da Guglielmo Ferro, debutta in Sicilia il 2 dicembre, dopo la prima nazionale a Roma. Le repliche a Catania il 7, 8 e 9 dicembre.

IL FU MATTIA PASCAL AL TEATRO ABC DI CATANIA

Il fu Mattia Pascal al Teatro Abc di Catania. Continua la stagione di prosa “Turi Ferro” con il secondo appuntamento al Teatro Abc, che vedrà in scena l’adattamento del romanzo “Il fu Mattia Pascal” dell’agrigentino Luigi Pirandello.

Lo spettacolo in due atti, diretto da Guglielmo Ferro arriva il Sicilia il 2 dicembre alle 18.00, dopo il debutto nazionale a Roma. Le repliche a Catania il 7, 8 e 9 dicembre.

La pièce vedrà come protagonista il noto attore romano Daniele Pecci, che tenta di rifarsi alle “sensazioni della prima lettura giovanile del libro”, rispettando comunque lo stile pirandelliano.

Accanto a Pecci sul palco ci saranno anche Rosario Coppolino, Maria Rosaria Carli, Giovanni Maria Briganti, Adriano Giraldi, Diana Höbel, Marzia Postogna e Vincenzo Volo, che daranno vita sul palco alla nota vicenda di Mattia Pascal, che in seguito prenderà il nome di Adriano Meis, per poi cercare di riappropriarsi della sua identità originaria.

Non si tratta certo del primo adattamento dell’opera di Pirandello, e così il regista Guglielmo Ferro decide di guidare gli attori verso una recitazione lineare, concentrandosi sullo sviluppo dei tre alter ego del protagonista, in modo da trovare un equilibrio tra i tre punti di vista differenti.Il fu Mattia Pascal al Teatro Abc di Catania

Il tema centrale di questo nuovo adattamento, firmato anche dallo stesso Pecci, sarà dunque la rinascita attraverso l’umorismo, una componente fondamentale nella letteratura pirandelliana.

Lo spettacolo è frutto di una coproduzione tra Arca Azzurra Produzioni, La Contrada – Teatro Stabile di Trieste e ABC Produzioni. Prendono parte alla realizzazione dell’adattamento anche Salvo Manciagli per le scene, Massimiliano Pace per le musiche e di Françoise Raybaud per i costumi.

Valentina Reito

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