FLASHDANCE IL MUSICAL A CATANIA E PALERMO – INTERVISTE

Flashdance il musical a Catania e Palermo - Interviste. Il film più visto in Italia nel 1983, 200 milioni di dollari al box office, una colonna sonora da Oscar e 20 milioni di copie vendute nel mondo. Il musical sarà in Sicilia l’undici e il dodici dicembre al teatro Metropolitan di Catania e il 15 e il 16 al Teatro Massimo di Palermo.

FLASHDANCE IL MUSICAL A CATANIA E PALERMO – INTERVISTE

Flashdance il musical a Catania e Palermo – Interviste. Basato sull’omonimo film della Paramount Pictures, Flashdance il musical, la nuovissima produzione firmata Stage Entertainment e Full House Entertainment, sarà in Sicilia l’11 e il 12 dicembre al teatro Metropolitan di Catania e il 15 e il 16 al Teatro Massimo di Palermo.

Questo nuovo e inedito allestimento è tratto dall’omonima pellicola del 1983 diretta da Adrian Lyne, scritto da Tom Hedley e Joe Eszterhaz con protagonista Jennifer Beals nel ruolo di Alex, che nella versione musical sarà interpretata da Valeria Belleudi, interprete di first class musical come “Sister Act” e “Priscilla la Regina del Deserto”, ex ballerina della scuola di “AMICI” di Maria De Filippi nel 2004.

“Un ruolo da protagonista ti mette in gioco. Tra l’altro questo è un ruolo molto completo dove si canta, si balla e si recita per due ore e mezza senza sosta, quindi mi sono messa in discussione sotto tutti e tre i campi e finché non ti danno l’opportunità non passi mai realmente la zona confort e in questo caso io l’ho fatto… e poi, alla fine, grazie all’aiuto di Chiara Noschese, che ha costruito su di me questo bel percorso, questo viaggio compiuto da questo personaggio, sono riuscita a tirare fuori il meglio di me. Diciamo che se penso a me all’inizio e penso a me oggi credo che questo ruolo sia arrivato nel momento in cui doveva arrivare. Forse non sarei stata pronta dieci anni fa”, queste le parole di Valeria Belleudi, che cita con molto affetto la regista Chiara Noschese, artista poliedrica e brillante che con Flashdance firma la sua prima regia di un importante titolo internazionale dopo la regia di family show quali Il Piccolo Principe e Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie».

“Le prime volte fanno paura, ma allo stesso modo ti regalano un sogno, quello di poterti superare, metterti alla prova e andare oltre: questo voglio traferirlo in Flashdance!” dichiara Chiara Noschese e ad affiancarla in quest’impresa troviamo un team creativo tutto italiano: le coreografie sono di Marco Bebbu, il direttore musicale è Angelo Racz, Gabriele Moreschi come set designer, Francesco Viglianti come light designer e Armando Vertullo come sound designer.

Spiega la regista: “Flashdance è, per me, una grande sfida: un copione inedito, con canzoni nuove e nuovi personaggi, saremo secondi dopo l’Inghilterra a metterlo in scena; oltre alla regia ne curerò adattamento liriche e testo… sarà sicuramente uno spettacolo pieno di numeri danzati e cantati, immagini, proiezioni, musica meravigliosa e con luci sorprendenti, ma fondamentalmente sarà tutto accessorio ad una grande e bella storia, perché Flashdance è la storia di Alex, una ragazza che lavora e che combatte in un mondo di uomini, una saldatrice in un’acciaieria in fuga da un passato difficile in attesa di un riscatto. Flashdance è la storia di un sogno, quello che può cambiare la vita, ma che fa anche paura: la paura di non essere all’altezza, di sentirsi soli nel cammino per conquistare quello che sentiamo di meritare. Flashdance racconta di grandi amori, di passioni, di perdono e di gente che si perde. È un invito ad essere coraggiosi, non avere paura di amare neanche quando i mondi sono lontanissimi, riuscire ad ammettere di avere paura, mollare tutto per inseguire il sogno di quando eravamo bambini. Non credo che rappresenti un’epoca, perché i temi della storia sono universali e senza tempo: Alex è una ragazza 2.0, un’eroina moderna, è una di noi e io, che mi sento ancora una “ragazza” di questo millennio, proverò a raccontarne un’altra…”.

Il film uscito nel 1983 è diventato un punto di riferimento della cinematografia anni ottanta ed è entrato nella memoria collettiva mondiale grazie ad indimenticabili scene di ballo e alla straordinaria colonna sonora, come ci conferma la nostra protagonista Valeria Belleudi: “Le scene cult ci sono tutte: c’è la scena della doccia, c’è la scena dell’audizione, ci sono tutte le hit della colonna sonora, quindi parliamo di Manhunt, Maniac, I love rock ‘n roll e Gloria, in un piccolo tributo alla versione italiana id Umberto Tozzi. Ritroviamo secondo me di più, perché la trasposizione teatrale rende giustizia al percorso di ogni personaggio, c’è proprio una storia, il pubblico riesce proprio a definire le strade do ognuno e vi renderete conto che non è solo la storia di Alex, ma in realtà è la storia di tutto quello che ruota intorno ad Alex”.

“Sono felice che le compagnie teatrali, l’arte e il musical invadano Catania: abbiamo una stagione ricchissima. I teatri con grande senso di responsabilità e fatica propongono delle rassegne molto belle. In questo caso specifico io sono un’ex piccola Alex. Faccio parte di quella generazione che nell’83, e quando uscì il film io avevo 8 anni, ha sognato come migliaia di ragazzine di essere una Alex, di essere una ballerina. Quindi oggi mi piace pensare che portiamo, grazie al musical, a ricordare questo evento che direi quasi cult. Flashdance lo definirei uno di quei film cult che rimarranno a patrimonio della memoria dell’arte, del cinema e dello spettacolo» ci racconta così anche il nostro Assessore Mirabella, entusiasta per questa produzione e per come la città si sta animando sempre di più inseguendo la scia dell’arte.

Un musical adatto a tutti, sia ai nostalgici sia a chi invece spera di trovare qualcosa di nuovo, per chi ha amato il film dell’83 e per chi invece deve ancora immergersi in questa meravigliosa storia.

Alessia Consiglio

Servizio video – Pietro Torre