Gospel e applausi al Bellini – Interviste video. Voci calde e potenti, brani movimentati e soft, balli e mani al cielo, il coro gospel Eric Waddell & Abudant Life Gospel Singers ha regalato al pubblico catanese una performance ricca di energia, risate e attimi di riflessione.
GOSPEL E APPLAUSI AL BELLINI – INTERVISTE VIDEO
Gospel e applausi al Bellini – Interviste video. Il Teatro Massimo Bellini di Catania è stato acceso dell’entusiasmo del gruppo gospel Eric Waddell & Abudant Life Gospel Singers giovedì 27 dicembre.
Il gruppo americano di Baltimora nel Maryland ha letteralmente scosso il palco del teatro catanese con una performance che di certo non verrà dimenticata facilmente.
Per la rassegna “Natale al Bellini” ventuno dei più di cinquanta coristi hanno presentato al pubblico questo loro mondo del gospel che sta lentamente prendendo piede anche in Italia.
Si tratta di un genere musicale che nasce nelle chiese, che tenta di esprimere la fede attraverso la musica. Ecco che quindi Eric Waddell, leader del coro, ha guidato gli altri membri in uno show che alternava pezzi ricchi di energia e momenti di riflessione.
Accompagnati da tre musicisti, i vari membri del coro si sono alternati nel ruolo di solisti, hanno offerto al pubblico un vasto range di voci da apprezzare.
Così il coro Eric Waddell & Abudant Life Gospel Singers ha portato tra i catanesi il vero spirito della musica gospel, facendo quasi vibrare tra le poltrone l’energia di una fede speranzosa e sincera.
Non è mancato l’entusiasmo dei membri del coro, che sono scesi tra la folla, hanno passeggiano in platea e hanno cercano di coinvolgere il pubblico nel concerto, fino ad arrivare all’esecuzione di un grande classico “Oh Happy Day“, in cui la fusione coro-pubblico è avvenuta creando un’atmosfera rilassata e giocosa.
Quindi tra voci calde e potenti, pezzi movimentati e soft, balli e mani al cielo, il coro gospel Eric Waddell & Abudant Life Gospel Singers hanno regalato al pubblico catanese una performance ricca di energia, risate e attimi di riflessione.
Valentina Reito
Foto e servizio video Davide Sgroi
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