COPPA ITALIA, CATANIA ELIMINATA DAL CATANZARO

Coppa Italia, Catania eliminato dal Catanzaro. Rossoazzurri escono dalla Coppa Italia Serie C. Oltre alla prestazione offerta da Pulidori, determinante per il risultato anche la compattezza del Catanzaro volta a chiudere spesso manovre offensive del Catania.

COPPA ITALIA, CATANIA ELIMINATA DAL CATANZARO

Coppa Italia, Catania eliminato dal Catanzaro. Il Catania torna ad affrontare il Catanzaro in occasione del secondo turno della fase finale della Coppa Italia Serie C. Per i rossoazzurri Andrea Sottil schiera nuovamente il 4-3-3, introducendo novità in materia di turnover, tra queste la presenza di Guido Pulidori al posto di Matteo Pisseri a difendere i pali etnei.

Difesa etnea composta da Ramzi Aya spostato in posizione di terzino destro e da Giovanni Marchese sulla fascia opposta, convocato anche nell’ultimo match casalingo contro il Rende dopo essere stato messo fuori rosa. In posizione centrale spazio a Dragan Lovric e Tommaso Silvestri.

A centrocampo confermato Francesco Lodi davanti la difesa sostenuto dai mediani Rosario Bucolo e Federico Angiulli. Nel reparto offensivo riflettori puntati sul neoacquisto Vincenzo Sarno, esterno d’attacco accompagnato dal giovane belga Fran Brodic e dalla punta Davis Curiale.

Sull’altra sponda il Catanzaro di mister Auteri scende in campo con il 3-4-3. Confermato il portiere Entonjo Elezaj al posto di Jacopo Furlan. Tridente difensivo composto da Cristian Riggio, Andrea Signorini e Francesco Pambianchi.

Sulle retrovie dominio di campo concessa a Francesco Posocco e Manuel Nicoletti, mentre sulla mediana il tecnico di Floridia schiera Mawuli Eklu e Carlo De Risio al posto dei titolarissimi Giuseppe Statella e Mattia Maita. In attacco confermato il centravanti Nicola Ciccone accompagnato dagli esterni Luca Giannone ed Eugenio D’Ursi.

Nel corso del primo tempo le due compagini giocano un match a viso aperto, creando un equilibrio tattico ben assettato e realizzando una serie di fraseggi completa. La prima occasione del Catania arriva al quinto minuto con Brodic, il quale stacca di testa alto sopra la traversa su cross di Bucolo.

I rossoazzurri ci riprovano al minuto 13 con Curiale che inventa un tapin tanto insidioso quanto sconclusionato. Al minuto 15 arriva la prima risposta del Catanzaro, Eklu tenta un tiro a giro ma senza riscontri positivi.

I giallorossi rischiano di subire la prima rete al diciannovesimo, minuto in cui Bucolo calcia in porta con Elezaj lontano dai pali ma l’estremo difensore del Catanzaro respinge via.

Dopo un tiro al volo di Marchese respinto ancora da Elezaj in area al minuto 21, la formazione calabrese insiste al trentunesimo con De Risio il quale, aiutato da una smanacciata di Pulidori, colpisce il palo, realizzando la prima conclusione nello specchio della porta.

Nonostante una manciata di minuti poco intensi, al quarantaduesimo minuto Eklu approfitta della gita fuori porta di Pulidori e da fuori area tenta la conclusione angolata, sorprendendo l’estremo difensore etneo e insaccando la rete del vantaggio sul punteggio di zero a uno.

Al rientro dagli spogliatoi, il Catania si rende offensivo al minuto 52. Marchese inserisce un cross in area che viene inizialmente lisciato da Curiale ma che subito dopo viene ripreso da Sarno, il quale scambia con il centravanti etneo e permette allo stesso Curiale di accorciare le distanze dal Catanzaro.

Al cinquantanovesimo Curiale spreca una clamorosa occasione per ribaltare il match approfittando del controllo poco concreto di Elezaj e calciando a porta vuota ma il pallone non viene insaccato.

Al minuto 74 il Catania paga l’errore di Pulidori. Il portiere rossoazzurro, noncurante del pressing di Bianchimano entrato al posto di D’Ursi, tiene troppo il pallone dai piedi e viene raggiunto dal centravanti giallorosso, il quale beffa Pulidori e direziona il pallone verso la porta lasciata scoperta, segnando la rete dell’uno a due.

Dunque, nonostante i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara Carella, il Catania sopperisce nuovamente alla propensione in campo attuata da mister Auteri, stavolta venendo eliminato dalla Coppa Italia Serie C. Oltre alla prestazione offerta da Pulidori, determinante per il risultato anche la compattezza del Catanzaro volta a chiudere spesso manovre offensive del Catania.

 

CATANIA-CATANZARO 1-2

 

CATANIA (4-3-3): Pulidori; Aya, Lovric, Silvestri, Marchese; Bucolo, Lodi, Angiulli; Sarno, Curiale, Brodic.

A disp. di Sottil: Fabiani, Calapai, Bonaccorsi, Escu, Baraye, Carriero, Biagianti, Manneh, Barisic, Di Piazza, Mujkic.

 

CATANZARO (3-4-3): Elezaj; Riggio, Signorini, Pambianchi; Posocco, Eklu, De Risio, Nicoletti; Giannone, Ciccone, D’Ursi.

A disp. di Auteri: Furlan, Mittica, Lame, Nikolopoulos, Statella, Maita, Iuliano, Favalli, Bianchimano, Fischnaller.

 

ARBITRO: Luigi Carella (Bari)

 

AMMONIZIONI: Signorini (CT), Statella (CT)

 

RECUPERO: /; 5’ st.

 

MARCATORI: 42’ Eklu (CZ); 52’ Curiale (CT), 74’ Bianchimano (CZ)