CALCIO CATANIA, PRESENTATI I NUOVI ACQUISTI

Calcio Catania, presentati i nuovi acquisti. L’amministratore delegato Pietro Lo Monaco ha presentato i nuovi calciatori acquisti dalla società catanese.

CALCIO CATANIA, PRESENTATI I NUOVI ACQUISTI

Calcio Catania, presentati i nuovi acquisti. Nel corso dell’odierna conferenza stampa tenutasi a Torre del Grifo l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco ha presentato i nuovi acquisti effettuati dalla società catanese. Tra gli ospiti già utilizzati in campionato hanno partecipato Giuseppe Carriero, centrocampista centrale classe 1997 in prestito dalla Casertana, l’ex Cosenza Matteo Di Piazza, attaccante originario di Partinico nato nel vivaio del Catania e Vincenzo Sarno, esterno classe 1988 che nelle stagioni precedenti ha conquistato due promozioni in Serie B con Foggia e Padova.

Inoltre hanno risposto alle domande dei giornalisti i giovani classe 1999 Michael Liguori, esterno d’attacco acquistato a titolo definitivo dal Notaresco in Serie D, e Lorenzo Valeau, terzino alternabile in prestito dalla Roma.

In merito alle prime impressioni provate dai neoacquisti, ad aprire le danze è stato Vincenzo Sarno, il quale ha dichiarato: “La C è un campionato ostico e la pressione è sempre alta. È difficile dire “scendi di categoria per il Catania”, Catania è una piazza sicuramente non da Serie C, quindi per me è stato facilissimo sceglierla”.

Continua Sarno: “Abbiamo perso un po’ di tempo perché conosciamo il direttore e il mio procuratore ma la mia scelta era già stata fatta un po’ di tempo fa. Sono motivato a dare una mano a tutto l’ambiente, per ambire e giocarci fino all’ultimo secondo il primo posto. L’obiettivo è riportare il Catania in B”.

Il pensiero dell’esterno di Secondigliano è stato condiviso anche dal compagno di squadra Giuseppe Carriero, che ha fornito alcune informazioni relative alla sua condizione fisica.

Il centrocampista ha dichiarato: “Sono stato fermo parecchi mesi per infortunio a Parma. In queste ultime due partite che ho giocato dal primo minuto sto cercando di mettere minuti sulle gambe. Ogni volta in allenamento sento di migliorare e penso di arrivare al massimo del mio livello”.

Continua Carriero: “Rifiutare il Catania è difficile, anche perché penso sia una delle migliori squadre della categoria che può stare in altri palcoscenici. Come il Catania ce ne sono poche in altre parti in Italia”.

Attenzione focalizzata anche su Matteo Di Piazza, tanto protagonista di questa sessione di mercato quanto acquisto inaspettato per la maggioranza dei tifosi etnei in seguito ad alcune dichiarazioni passate contro la stessa tifoseria etnea.

In merito al primo gol in maglia rossoazzurra siglato nel match casalingo contro il Rende, l’attaccante palermitano ha dichiarato: “Sappiamo un po’ la mia storia. Per me il gol è stata una scusa perché in passato c’è stata qualche mia dichiarazione particolare, però il mio messaggio non era rivolto a nessuno ma soprattutto al Catania e ai tifosi”.

Continua Di Piazza: “Io con la città e con i tifosi non ho mai avuto niente. Voglio cercare di essere perdonato al più presto soprattutto in campo e far vedere quello che è Di Piazza Matteo. La motivazione è sempre stata quella di tornare”.

Durante la seconda parte della conferenza Michael Liguori, giovane attaccante esterno, alla prima esperienza fuori dall’Abruzzo, ha impostato una sua presentazione dichiarando: “Ho trovato un ambiente bello ed accogliente. Stare qui, giocare con giocatori di calibro superiore mi riempie d’orgoglio. Sono esterno d’attacco, gioco alto a destra ma ho giocato anche trequartista ai tempi dell’Alba Adriatica”.

Continua Liguori: “Voglio far vedere che valgo e poi il mister farà le sue scelte, farò di tutto per avere la maglia da titolare. Come giocatore preferito mi piace Suso perché gioca esterno d’attacco, rientra col sinistro, entra e sterza”.

Infine, ha dato opportunità di farsi conoscere anche Lorenzo Valeau, il quale ha dichiarato: “Ho sempre fatto il centrocampista interno, poi l’anno scorso per esigenze tecniche ho fatto il terzino, ma posso giocare anche da interno di sinistra e così via. Avendo fatto il centrocampista per tanto tempo ho pure una trama offensiva. Ormai il terzino deve fare tutta la fascia indietro per aiutare i compagni in fase difensiva”.

Conclude Valeau: “Mi hanno paragonato a Florenzi per la duttilità ma non ho un giocatore preferito. Prendo tutto ciò che c’è da imparare da ogni giocatore con cui ho opportunità di allenarmi”.