Festa Sant’Agata, giro interno a rischio. Il maltempo non molla Catania. Pioggia e vento continuano a condizionare la festa: in previsione delle fermate o cambiamenti di percorso. Ieri annullata la sfilata delle candelore, salita dei Cappuccini anticipata di tre ore, saltati i fuochi del Fortino. Il fercolo già al duomo quasi a mezzanotte.
FESTA SANT’AGATA, GIRO INTERNO A RISCHIO
Festa Sant’Agata, giro interno a rischio. La Sicilia incombe la pioggia, e in particolare su Catania, decretata l’allerta arancione. Una violenta perturbazione flagella la Città da ieri. Forte vento e temporali hanno limitato il programma della festa in onore di Sant’Agata, patrona di Catania.
Ieri il giro esterno è andato avanti a ritmi più veloci del solito. Anche il percorso programmato come la salita dei Cappuccini è stata anticipata addirittura di tre ore ed è iniziata dopo le 14, fortunatamente senza alcun intoppo.
Per ragioni di sicurezza è stato annullato il giro delle candelore. E dopo una sosta prolungata in piazza dei Martiri, sono state fatte rientrare in cattedrale dopo le ore 21. Saltati anche i tradizionali fuochi del Fortino (piazza Palestro).
La processione a passo spedito, cominciata da piazza Uzeda poi ha attraversato via Dusmet, via Vittorio Emanuele, piazza dei Martiri, via della Libertà, piazza Jolanda, via Umberto, piazza Carlo Alberto, piazza Stesicoro, dove l’arcivescovo Salvatore Gristina ha pronunciato il suo discorso alla città. Poi la salita dei Cappuccini, piazza San Domenico, via Plebiscito, piazza Risorgimento, San Cristoforo, Calata della Marina e infine il rientro del fercolo al duomo poco dopo la mezzanotte.
Dalle ultime previsioni meteo, in serata la pioggia dovrebbe essere meno intensa. Intanto la commissione dei festeggiamenti riunita in cattedrale sta analizzando la situazione per decidere quali potrebbero essere i provvedimenti più opportuni per salvare il giro interno. Potrebbero essere previsti la fermata del fercolo o modifiche al percorso stabilito.
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