Finanziaria, bocciata norma su modello Portogallo. La norma prevedeva sgravi per anziani di ritorno dall'estero. L'Ars ha votato a favore di un emendamento presentato dal deputato Claudio Fava che ha detto: «Voto che contiene il fallimento della legge di bilancio».
FINANZIARIA, BOCCIATA NORMA SU MODELLO PORTOGALLO
Finanziaria, bocciata norma su modello Portogallo. La conferma arriva da sala d’Ercole, dove oggi è ripresa la discussione sulla legge di bilancio. La seduta si era fermata ieri sera.
Stamane l’Assemblea Regionale Siciliana ha votato l’emendamento che sopprime la norma presentata dal governo Musumeci sulle agevolazioni ai pensionati che avrebbero potuto trasferire la residenza dall’estero, dopo avere trascorso gli ultimi cinque anni fuori dai confini nazionali.
L’emendamento è stato proposto dal deputato regionale di Cento passi, Claudio Fava. Il voto si è tenuto in maniera segreta e ha contato 35 preferenze a favore della cancellazione dell’articolo.
In una nota Fava ha dichiarato: «È stata bocciata la norma manifesto del governo Musumeci, sgravi ai pensionati stranieri che vengono in Sicilia e pazienza per i 90mila siciliani costretti ogni anno a scappare. In questo voto c’è tutto il senso del fallimento di una finanziaria di merletti e lustrini, inutile, noiosa, imbarazzante».
La proposta del governo Musumeci, che già ieri ha registrato diversi problemi nel corso dell’esame delle norme inserite in finanziaria, in un primo momento prevedeva l’esenzione fiscale per i pensionati.
Successivamente l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, aveva rivisto l’articolo prevedendo un contributo per l’addizionale regionale Irpef, per la quota regionale sulle tasse automobilistiche e per l’acquisto di immobili.
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