SEQUESTRO BLUTEC, DI MAIO: «NON ABBANDONIAMO I LAVORATORI»

Sequestro Blutec, Di Maio: «Non abbandoniamo i lavoratori». Il ministro Luigi Di Maio in merito alla vicenda Blutec interviene: «Confermate alcune perplessità delle parti sui piani d’investimento».

SEQUESTRO BLUTEC, DI MAIO: «NON ABBANDONIAMO I LAVORATORI»

Sequestro Blutec, Di Maio: «Non abbandoniamo i lavoratori». Il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, in una nota, conferma l’impegno del Ministero sulla vertenza Bluetec: «Gli arresti del management della Bluetec di Termini Imerese confermano alcune perplessità delle parti sui piani d’ investimento. Non abbandoniamo i lavoratori che sono le vittime di questa storia. Dobbiamo prima di tutto metterli in sicurezza. Ho già dato mandato agli uffici del Ministero di contattare l’amministratore giudiziario per salvaguardare i livelli occupazionali».

Il deputato M5S all’Ars Giancarlo Cancelleri interviene nel merito: «Siamo preoccupati per le 700 famiglie di Termini Imerese, in ansia per il loro futuro, la giustizia seguirà il suo corso, per noi è ora importante mantenere l’occupazione ai lavoratori. Gli ultimi avvenimenti confermano le grandi perplessità sui piani di investimento, noi comunque assicuriamo la massima collaborazione istituzionale per trovare una soluzione al più presto. Per questo siamo in contatto col ministro Luigi Di Maio».

Conclude Cancelleri: «Gli ultimi avvenimenti confermano le grandi perplessità sui piani di investimento noi comunque assicuriamo la massima collaborazione istituzionale per trovare una soluzione al più presto. Per questo siamo in contatto col ministro Luigi Di Maio».

E ancora in riferimento agli arresti dei vertici di Blutec, il deputato M5S all’Ars, Luigi Sunseri interviene: «Quella di oggi è una triste pagina per la nostra città. L’ennesima falsa promessa industriale che ha tenuto sotto ricatto un intero territorio per anni, con l’avallo della vecchia politica, che ha permesso tutto ciò».

Il parlamentare conclude: «Il messaggio che questa vicenda lancia è orribile. Sembra che, per l’ennesima volta, nella nostra Sicilia non si riesca a creare lavoro e a dare dignità ai siciliani in modo onesto. I lavoratori ex Fiat, vere vittime di questa triste storia, sappiano che possono contare sul nostro massimo impegno».