L’avvincente storia dell’amore tra la principessa Fedora Romazov e il conte Loris Ipanov, è ambientata, nell’arco del suo svolgimento, a San Pietroburgo, a Parigi e in Svizzera
FEDORA DI GIORDANO AL TEATRO BELLINI
Fedora di Giordano al Teatro Bellini. Domenica 17 marzo alle 20,30 andrà in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania – e proseguirà per sette recite – “Fedora“, di Umberto Giordano divenuto noto fin da quella famosa prima esecuzione, nel 1898, che vedeva Enrico Caruso come interprete principale.
L’avvincente storia dell’amore tra la principessa Fedora Romazov e il conte Loris Ipanov, è ambientata, nell’arco del suo svolgimento, a San Pietroburgo, a Parigi e in Svizzera. Tratta dal dramma che Victorien Sardou scrisse nel 1882 per la divina Sarah Bernhardt, e tradotta in libretto operistico da Arturo Colautti, la vicenda si dipana tra passioni, vendette e omicidi per concludersi con il tradizionale intreccio di amore e morte.
Si alterneranno nel ruolo di Fedora i soprani, la lettone Ira Bertman e l’italiana Elena Rossi, mentre il conte Ipanov sarà il tenore russo Sergey Polyakov, in alternanza con l’egiziano Ragaa Eldin; De Siriex sarà interpretato dal rumeno Ionut Pascu e Olga Sukarev da Anastasia Bartoli. Il tutto per la regia di Salvo Piro su scene e costumi di Alfredo Troisi.
Delusa invece la grande attesa per il ritorno sul podio di Daniel Oren. Ricoverato a Milano per un problema ortopedico, il direttore d’orchestra israeliano ha infatti dovuto annullare anche gli impegni successivi. Il maestro Gennaro Cappabianca, designato a dirigere le altre rappresentazioni, lo sostituirà degnamente anche per il Turno A.
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