CATANIA-BISCEGLIE 2-1, ETNEI SUL PODIO

Catania-Bisceglie 2-1, etnei sul podio. Il Catania riesce nell'impresa di ribaltare le sorti del match e conquista tre punti importanti in vista dei playoff grazie all'apporto dato da parte del settore giovanile rossoazzurro in primis sostenuto da Walter Novellino, braccio e mente dell'innovativa vittoria allo stadio "Angelo Massimino".

CATANIA-BISCEGLIE 2-1, ETNEI SUL PODIO

Catania-Bisceglie 2-1, etnei sul podio. Il Catania affronta allo stadio “Angelo Massimino” la terzultima in classifica, il Bisceglie per archiviare le ultime due sconfitte consecutive contro Reggina e Viterbese e prepararsi alle fasi dei playoff.

Per i rossoazzurri Walter Novellino sceglie il 4-2-3-1 con diverse novità. Tra i pali spazio a Lorenzo Bardini, portiere acquistato a inizio anno all’esordio con la maglia etnea.

A coprire la porta etnea il tecnico di Montemarano conferma il quartetto difensivo composto da Luca Calapai e Giovanni Marchese sulle fasce e dalla coppia Aya-Esposito.

Sulla mediana titolari Giuseppe Rizzo e Francesco Lodi a sostegno di Vincenzo Sarno, in questo match spostato sulla trequarti. Reparto offensivo occupato da Fran Brodic accompagnato dagli esterni Kalifa Manneh e Christian Llama.

Sulla sponda nerazzurra il Bisceglie di Rodolfo Vanoli scende in campo con il 4-5-1.

Confermato l’estremo difensore Michele Cerofolini, mentre in difesa spazio ai terzini Leonardo Longo e Riccardo Mastrilli e ai centrali Toni Markic e Giordano Maccarrone, quest’ultimo cresciuto nel vivaio del Catania.

Sulle corsie esterne dominio di campo concessa agli esterni Vittorio Triarico e Maxime Giron, mentre sulla linea mediana confermati Andrea Risolo e Samuele Parlati a supporto del mediano avanzato Dario Giacomarro. Settore offensivo occupato dall’unico centravanti schierato ex Paganese Luigi Cuppone.

La prima grande occasione del match è da parte del Catania al quinto minuto durante il quale Marchese si inventa una diagonale di testa su cross di Lodi ma il guardalinee alza la bandierina di offside.

Il Bisceglie risponde al minuto 11 con Longo, il quale davanti la porta difesa da Bardini liscia il cross eseguito da Giron e si divora l’occasione del vantaggio.

Trascorso il primo quarto d’ora di partita i nerazzurri si rendono ancora pericolosi con Giacomarro che carica il sinistro colpendo il palo interno. Il pallone percorre la linea di porta prima di esaurirsi fuori.

Al minuto 29 Llama prova il sinistro da fuori area ma il centrocampista argentino trova la respinta in corner da parte di Cerofolini.

Con le due compagini che riescono a fronteggiarsi in maniera imponente ma leziosa, al minuto 32 il match si capovolge. Il Bisceglie si porta in vantaggio grazie al tiro potente da fuori area di Longo che sorprende Bardini e permette ai nerazzurri di portarsi in vantaggio sul punteggio di zero a uno.

Nonostanre la rete subita gli etnei intensificano il ritmo di gioco offensivo e tentano di pareggiare i conti al trentatreesimo, minuto in cui Sarno escogita un notevole tiro a giro respinto in corner da Cerofolini in volo.

Al rientro degli spogliatoi Walter Novellino decide di cambiare le carte in tavola attraverso la sostituzione di Sarno con Di Piazza, riformando così il tridente difensivo con Brodic e Manneh ai lati e con l’attaccante di Partinico al centro.

Al minuto 63 Brodic riesce nell’impresa di superare la difesa nerazzurra e mette in area il pallone per Di Piazza che però calcia troppo potente e manda il pallone sugli spalti.

Oltrepassati i sessanta minuti di gioco Novellino lancia un segnale forte al Catania sostituendo Marchese e Llama al posto di Valeau e dell’attaccante della Berretti classe 2001 Emanuele Pecorino, affidandosi quindi al settore giovanile etneo.

I rossoazzurri non smettono di rendersi pericolosi in area avversaria neanche al minuto 69 quando Di Piazza tenta il destro secco bloccato facilmente da Cerofolini.

Il fraseggio chiuso del Catania si concretizza positivamente soltanto al minuto 81 con Di Piazza il quale, dopo uno scambio con Brodic a tu per tu con Cerofolini, calcia dritto in porta e spiazza il portiere del Bisceglie nella mischia permettendo ai compagni di recuperare le distanze sul punteggio di uno a uno.

Al minuto 91 gli etnei dimostrano di stare sul pezzo. Valeau si inventa un cross in mezzo all’area indirizzato verso Pecorino e, dopo una carambola nella mischia davanti la porta, Esposito realizza il tapi vincente che permette al Catania di ribaltare il match sul punteggio di due a uno.

Dunque il Catania riesce nell’impresa di ribaltare le sorti del match e conquista tre punti importanti in vista dei playoff grazie all’apporto dato da parte del settore giovanile rossoazzurro in primis sostenuto da Walter Novellino, braccio e mente dell’innovativa vittoria allo stadio “Angelo Massimino”.

 

CATANIA-BISCEGLIE 2-1

CATANIA (4-2-3-1): Bardini; Calapai, Aya, Esposito, Marchese (67′ Valeau); Rizzo (63′ Bucolo), Lodi; Manneh (76′ Liguori), Sarno (46′ Di Piazza), Llama (67′ Pecorino); Brodic.

A disp. di Novellino: Pisseri, Lovric, Valeau, Bucolo, Carriero, Biagianti, Liguori, Pecorino, Mujkic, Di Piazza.

BISCEGLIE (4-5-1): Cerofolini; Longo, Maccarrone, Markic, Mastrilli (92′ Scalzone); Triarico, Risolo, Parlati (71′ Starita), Giacomarro (85′ Bangu), Giron; Cuppone.

A disp. di Vanoli: Vassallo, Iacazzi, Calandra, Bangu, Bottalico, Camporeale, Cuomo, Dellino, Djoulou, Jovanovic, Starita, Scalzone.

ARBITRO: Matteo Gariglio (Pinerolo)

AMMONIZIONI: Giacomarro (BIS), Rizzo (CT), Esposito (CT), Markic (BIS), Llama (CT), Liguori (CT)

RECUPERO: /; 5′ st.

MARCATORI: 32′ Longo (BIS); 81′ Di Piazza (CT); 91′ Esposito (CT)