LEGA PRO, ACCORDATA RIAMMISSIONE CLUB VIRTUOSI

Lega Pro, accordata riammissione club virtuosi. Ai club cosiddetti "virtuosi" retrocessi in Serie D sarà concessa la possibilità di chiedere la riammissione al campionato di Lega Pro attraverso l'introduzione del comma 5 art. 49 NOIF.

LEGA PRO, ACCORDATA RIAMMISSIONE CLUB VIRTUOSI

Lega Pro, accordata riammissione club virtuosi. Durante lo svolgimento del Consiglio Federale svoltosi a Roma nella giornata di ieri che ha avuto come oggetto di dibattito la modifica dell’articolo 49 NOIF, ovvero le norme organizzative della FIGC, relativo all’ammissione e alla retrocessione nei campionati italiani, nell’ambiente della terza serie calcistica italiana è stata introdotta una novità.

In particolare, ai club cosiddetti “virtuosi” retrocessi in Serie D sarà concessa la possibilità di chiedere la riammissione al campionato di Lega Pro attraverso l’introduzione del comma 5 art. 49 NOIF.

Secondo la nuova disposizione, i club retrocessi potranno essere riammessi al campionato di Serie C se: «dopo la disputa dei play out e prima della scadenza del termine per presentare la domanda di iscrizione indicato nel Sistema Licenze Nazionali, si verifichi una delle seguenti circostanze: dichiarazione di fallimento di una società partecipante al Campionato di serie C; sanzione da parte degli organi di giustizia sportiva che comporti l’esclusione di una società dal Campionato di Serie C; sanzione da parte degli organi di Giustizia Sportiva che comporti il collocamento di una società all’ultimo posto in classifica del campionato di Serie C; rinuncia da parte di una società a presentare domanda di iscrizione al campionato di Serie C successivo». 

Conclude la disposizione: «in luogo delle società che si trovino in una delle predette fattispecie, potranno richiedere di essere riammesse le società che all’esito del campionato Serie C risultino retrocesse alla Lega Nazionale Dilettanti, che saranno individuate secondo criteri deliberate dal Consiglio Federale». 

In merito all’innovazione assorbita, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha dichiarato: “È un’altra conquista importante nel percorso di cambiamenti e di nuove regole per dare una svolta dopo questo terribile campionato e a tutela dei club virtuosi.” 

Non sono mancate dichiarazioni da parte di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, il quale ha specificato: «un altro piccolo tassello utile per rimediare ad alcune forme di ingiustizia che in passato hanno vissuto alcune società retrocesse sul campo magari ad opera di altri club che successivamente falliscono».

A seguito delle dichiarazioni dei due presidenti, è stata pubblicata una nota ufficiale dalla Lega Nazionale Dilettanti, secondo cui: «tutti i diritti delle società di Serie D che entreranno nelle graduatorie dopo la disputa dei playoff, rimangono salvaguardati».

Conclude la nota: «nel rispetto delle norme vigenti e con l’eventuale carenza dell’organico del campionato di Serie C, le società vincenti i playoff e inserite nella specifica graduatoria, avranno titolo a richiedere, rispettando le disposizioni, l’iscrizione al campionato di serie C. Anche in virtù del fatto che il format resta confermato a 60 squadre».

Infine è intervenuto sull’argomento anche il presidente della stessa LND Cosimo Sibilia, che ha dichiarato: «La valenza dei play off di Serie D e i diritti dei nostri club non sono assolutamente in discussione», mentre Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale, si è unito alla vicenda ricordando che: «I play off, come sempre, permetteranno a chi non ha vinto il campionato di tentare l’accesso alla categoria superiore. E in ogni caso le riammissioni saranno individuate secondo i criteri deliberati dal Consiglio Federale».