CORO LIRICO SICILIANO, CASCATA DI APPLAUSI PER IL MACBETH A MODICA – INTERVISTE

Coro Lirico Siciliano, pioggia di applausi per Il Macbeth a Modica - interviste. Una performance perfetta, omogenea sia musicalmente ma anche scenicamente da parte del Coro divenuto punto di riferimento del panorama nazionale e internazionale.

CORO LIRICO SICILIANO, CASCATA DI APPLAUSI PER IL MACBETH A MODICA – INTERVISTE

Coro Lirico Siciliano, cascata di applausi per il Macbeth a Modica – interviste. Una standing ovation ha salutato la rappresentazione, firmata dal Teatro Garibaldi di Modica, del titolo verdiano Macbeth.

Il capolavoro del “Cigno di Busseto”, assente dai cartelloni teatrali da circa un ventennio, ha visto sul palcoscenico del teatro comunale della cittadina barocca un cast di respiro internazionale.

Gli interpreti: Carmelo Corrado Caruso, nel ruolo eponimo, ha offerto un’interpretazione sicura, emozionante e dalla grande carica sentimentale; drammatica e veemente la Lady del soprano Daniela Schillaci; ottime le prove di Max Jota, Macduff, e di Gaetano Triscari, Banco. Completavano il cast: Riccardo Palazzo, Malcolm, Riccardo Bosco il medico, Matteo Siculo come sicario e domestico, le apparizioni Francesca Rollo e Giulia Currenti, Mariagrazia Caruso nel ruolo della Dama.

Alla testa dell’Orchestra Filarmonica Teatro Garibaldi di Modica, la sapiente e accurata bacchetta del maestro Gaetano Costa, mentre a tirare le fila della complessa vicenda, che vede ambizione e brama sfrenata di potere, l’originale regia di Ezio Donato e i movimenti scenici di Donatella Capraro.

Scenografie e costumi sono stati affidati al Liceo Artistico di Modica mentre l’allestimento è della Fondazione Teatro Garibaldi (Tonino Cannata, sovrintendente e Giovanni Cultrera, direttore artistico) il quale, sta dimostrando che nell’attuale desertificazione culturale del nostro paese è possibile, con impegno, volontà e abnegazione, fare cultura seriamente, nonostante la complessa situazione economica.

Protagonista indiscusso, infine, il Coro Lirico Siciliano, diretto con la consueta e sapiente maestria dal maestro Francesco Costa, che ha reso ottimamente quello che dallo stesso Verdi è considerato come il terzo interprete principale dell’opera: sicari, nobili profughi scozzesi, messaggeri del re, soldati inglesi, bardi e, soprattutto, streghe.

Una performance perfetta, omogenea sia musicalmente ma anche scenicamente da parte del Coro divenuto punto di riferimento del panorama nazionale e internazionale.