PALERMO RETROCESSO IN SERIE C

Palermo retrocesso in Serie C. Dunque cambia lo scenario della Serie B ancora in corso d'opera, con Foggia, Padova e Carpi retrocesse sul campo e il Palermo penalizzato su decisione della giustizia sportiva, non svolgendosi così i play-out tra Salernitana e Venezia rispettivamente quintultima e quartultima.

PALERMO RETROCESSO IN SERIE C

Palermo retrocesso in Serie C. In queste ultime ore l‘incubo dei tifosi rosanero è diventato realtà: mediante una sentenza direttamente esecutiva il TFN condanna l’U.S. Città di Palermo al declassamento all’ultimo posto in classifica con la conseguente retrocessione in Serie C per illeciti amministrativi, accogliendo così le richieste manifestate dalla Procura Federale.

La drastica decisione degli organi competenti ha inevitabilmente sconvolto l’ambiente del capoluogo siciliano conteso inizialmente tra la promozione diretta in Serie A e il terzo posto in classifica per raggiungere il medesimo obiettivo tramite playoffs, mentre ora sull’orlo del baratro con un occhio verso lo sprofondamento nella terza serie calcistica italiana.

Tuttavia lo stesso TFN ha dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti dell’allora presidente del Consiglio di Amministrazione dell’U.S Palermo Maurizio Zamparini, condannando però il presidente del Collegio sindacale Anastasio Morosi a cinque anni di inibizione con preclusione e l’attuale presidente del Consiglio di Amministrazione Giovanni Giammarva a due anni di inibizione.

Inoltre il Consiglio direttivo della Lega Serie B, dopo la sentenza del TFN che ha disposto la retrocessione della squadra rosanero , secondo quanto apparso da un comunicato Ansa “ha deliberato all’unanimità di renderla immediatamente esecutiva e di procedere con le partite dei playoff con le date programmate lo scorso 29 aprile”.

Dunque cambia lo scenario della Serie B ancora in corso d’opera, con Foggia, Padova e Carpi retrocesse sul campo.

il Palermo penalizzato su decisione della giustizia sportiva, non svolgendosi così i play-out tra Salernitana e Venezia rispettivamente quintultima e quartultima, nell’attesa che venga presentato un eventuale ricorso.

Queste le parole contenute in una nota emanata dalla FIGC: “Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare presieduto da Cesare Mastrocola ha retrocesso il Palermo all’ultimo posto del campionato di Serie B della stagione sportiva in corso. La società è stata sanzionata per una serie di irregolarità gestionali da parte di alcuni ex dirigenti”.

Conclude la nota: “Il TFN ha dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio di Amministrazione del Palermo, mentre ha inflitto 5 anni di inibizione con preclusione ad Anastasio Morosi e 2 anni di inibizione a Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del Consiglio di Amministrazione della società”.

Per quanto concerne invece la decisione presa dal TFN in merito alle sorti dell’U.S. Palermo, questo è quanto dichiarato in un comunicato ufficiale: “Il Collegio ritiene che il quadro emerso dalle vicende sopra descritte appare in tutta la sua gravità, idoneo a porre in evidenza il compimento di una sistematica attività volta ad eludere i principi di sana gestione finanziaria e volta a rappresentare in maniera non fedele alla realtà lo stato di salute della società deferita”.

Conclude il comunicato: “A fronte di tali circostanze, è derivato il compimento di attività chiaramente elusive, idonee a non fotografare la reale situazione della società, proseguite ininterrottamente dal 2015 al 2018 e aventi il loro apice relativamente al bilancio al 30 giugno 2016 le cui alterazioni, per quanto risulta dagli atti oggetto del giudizio, hanno consentito di conseguire l’iscrizione al campionato di calcio 2017/2018”.