Ars approva norma sblocca-concorsi. Dopo undici anni la Regione Siciliana torna ad assumere. I bandi si potrebbero espletare già dall’inizio del 2020, sulla base del fabbisogno di ogni dipartimento.
ARS APPROVA NORMA SBLOCCA-CONCORSI
Ars approva norma sblocca-concorsi. L’assemblea la norma presentata dal governo Musumeci che sblocca i nuovi concorsi.
Si potrebbero espletare i bandi già dall’inizio del 2020, sulla base del fabbisogno di ogni dipartimento.
E potranno essere avviate le selezioni sempre nell’ambito del numero di posizioni che si libereranno in seguito ai pensionamenti ordinari.
Fare ripartire le procedure permetterà, inoltre, all’amministrazione regionale di attivare le progressioni verticali, consentendo di valorizzare le professionalità esistenti.
Il presidente della Regione Nello Musumeci afferma: «Un risultato storico che ci permetterà di dare nuova linfa e una vitale boccata d’ossigeno agli uffici regionali».
Uffici che sono: «ormai da tempo afflitti, come tutta la pubblica amministrazione, da una grave carenza di personale».
«Unitamente al piano di mobilità e all’analisi dei processi e delle professionalità, attualmente in corso, con lo sblocco del turn-over, il mio governo procede rapidamente nel profondo lavoro di ammodernamento ed efficientamento della macchina amministrativa».
Aggiunge l’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso: «Questa legge rappresenta un passo decisivo all’interno di un percorso strutturato che il governo porta avanti, fin dall’insediamento».
Tutto ciò: «per mettere ordine nell’intero assetto dell’amministrazione regionale. Per effetto del blocco delle assunzioni e dei prepensionamenti, infatti, gli uffici della Regione si sono trovati a operare con un organico spesso sottodimensionato».
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