INCENDI DOLOSI NEL PALERMITANO

Incendi dolosi nel palermitano. Sono in corso le indagini per trovare i responsabili. il dirigente del Corpo Forestale: «Sembra quasi ci sia stata una regia».

INCENDI DOLOSI NEL PALERMITANO

Incendi dolosi nel palermitano. Filippo Principato, dirigente generale del Corpo forestale della Regione Siciliana con l’assessore regionale al Territorio Totò Cordaro hanno trascorso l’intera notte nei luoghi dove sono avvenuti.

Ambedue hanno evidenziato che: «L’incendio divampato nella zona di Monreale e San Martino delle Scale è certamente doloso».

concludono evidenziando che: «Sono stati trovati quattro punti di fuoco appiccati in quattro punti distanti».

Aggiunge Principato: «Quattro punti distanti che gli uomini dei vigili del fuoco e del corpo forestale hanno tenuto sempre separati lavorando instancabilmente».  

Continua: «E’ quanto meno sospetto che attorno a Palermo nello stesso momento siano divampati tutti questi incendi.

Conclude principato: «Alla luce di quanto stiamo accertando pare possa esserci stata una regia».

Il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono chiede lo stato di calamità per le zone distrutte dal fuoco e pene severe per i piromani ribadisce il primo cittadino.

Poi aggiunge: «Abbiamo deciso per l’incolumità delle famiglie di spostarle dalle loro abitazioni e abbiamo messo a disposizione la scuola Antonio Veneziano».

Continua il primo cittadino: «Siamo davanti a mani criminali, bisogna prendere coscienza e mandare segnali forti».

Conclude Arcidiacono: «Non è possibile mettere a repentaglio vite umane e un patrimonio ambientale di grandissimo valore».

Anche il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo prospetta che l’incendio divampato a Scopello sia opera di incendiari.

Poi aggiunge: «Sono stati individuati ben 5 punti diversi e distanti dai quali è partito il fuoco, quel che è certo è che si tratta di una precisa volontà.

Continua: «ci troviamo dinanzi l’ennesimo disastro ambientale che colpisce il nostro territorio danneggiandolo e ferendolo pesantemente».

Conclude Rizzo: «Per noi è un vero dolore, un grave perdita ambientale, morale, ed anche economica che questi inaccettabili incendi causano».

Gli incendi sono stati seguiti da un comitato di sicurezza. Per il prefetto di Palermo Antonella De Miro:

«Sono in corso ancora accertamenti e verifiche, prematuro parlare di incendi dolosi.

«Occorre comunque considerare alte temperature e vento di scirocco che hanno favorito diffusione focolai».

Aggiunge il prefetto: «Desidero esprimere parole di grande apprezzamento per la professionalità e la tempestività degli interventi dei vigili del fuoco e della forestale»,

Conclude la De Mari: «ma un grazie va alle forze dell’ordine e a tutte le componenti di protezione civile».