Catania, le proteste contro Salvini

Catania, le proteste contro Salvini. Il M5s locale s’intesta la contestazione al leader della Lega. Potere al Popolo non ci sta e precisa solo la sua presenza e molti cittadini.

Catania, le proteste contro Salvini

Catania, le proteste contro Salvini. Giro d’Italia di foto e filmati della contestazione al leader del carroccio realizzati in piazza Duomo a Catania.

Un coinvolgimento che ha riscontrato un successo mediatico inaspettato sotto il sole di agosto e che qualcuno si è voluto intestare.

Una paternità forse impropria che ha causato diatribe tra movimenti e attivisti di diverse parti politiche.

Come mostrano video e foto nella piazza Duomo, sono stati esposti numerosi cartelli contro il leader della Lega, molti con slogan e frasi a effetto.

È certo che non è stata sventolata nessuna bandiera con simboli di partito. Erano presenti solo quelle di Potere al Popolo.

Nessun consigliere comunale, né parlamentari di schieramenti opposti alla Lega, né rappresentati istituzionali.

Il ministro dell’Interno commentando pubblicamente sui social le contestazioni ha parlato di:

«soliti ‘signori e signore’ di centri sociali ed estrema sinistra che, come da immagini, urlano, minacciano e insultano».

Nonostante ciò il Movimento 5 stelle di Catania si mette in prima linea, presente con alcuni attivisti.

Nella nota stampa che conclude con lo slogan utilizzato in questi giorni dalle sigle di Bene comune si legge:

«Tantissimi cittadini catanesi, con gli attivisti e i consiglieri comunali di Catania e Provincia del M5s hanno contestato duramente Matteo Salvini»,

«e lo hanno costretto a scappare e a rifugiarsi, super scortato, dentro Palazzo degli Elefanti per l’incontro con il sindaco e con la sua giunta».

«I cittadini non hanno bevuto le becere propagande elettorali del vicepremier leghista: Salvini, Catania non si ‘Lega’».

Una presa di posizione che non piace a Potere al Popolo.

Damiano Cucè, coordinatore regionale del partito in un comunicato precisa:

«Domenica noi di Potere al Popolo c’eravamo. Prima di arrivare in piazza Duomo siamo stati in alcuni quartieri popolari a volantinare e a parlare con la gente».

«Abbiamo appreso dai social che il M5s ha rivendicato tutta questa situazione».

«E’ una vergogna! Non c’era una bandiera in piazza, né un simbolo o una maglietta».

«C’era solo tanta gente indignata. Nessuna forza politica in Parlamento, dal PD ai 5S, può rivendicare quella piazza che è stata invece una spontanea risposta dei catanesi al tour dell’ormai ex ministro».

«Gli sfruttati di questo Paese si stanno iniziando a mobilitare. Continuiamo così: costruiamo il potere popolare!».

Poter al popolo, di fatto, svela una fake news che, senza questa precisazione, avrebbe continuato a vagare incontrastata attraverso i social e il web.