Successo per Aida, un amore oltre la morte – Video

Successo per Aida, un amore oltre la morte - Video. Cascata di applausi per l’opera di Verdi rappresentata al Teatro Antico di Taormina.

Successo per Aida, un amore oltre la morte – Video

Successo per Aida, un amore oltre la morte – video.  Il Teatro è avvolto nella magia dell’opera, la quale ha riscontrato da parte del pubblico gradimento e applausi.

La prima rappresentazione dell’opera avvenne al Teatro Khediviale dell’Opera del Cairo nel dicembre del 1871.

Verdi raggiunse un effetto sensazionale con l’utilizzo, nella Marcia trionfale, di trombe egiziane o delle buccine romane, appositamente ricostruite per l’occasione.

In seguito al successo de “La Traviata”, “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci” grande esito la terza stagione del Mythos Opera Festival.

Invero afferma il direttore artistico Nino Strano: «Il pubblico ha raccolto il nostro invito, è un pubblico entusiasta e numeroso, che ci conforta nel proseguire».

Marco Strano afferma che la regia di Aida è basata essenzialmente sulle luci e che, rispetto alla partitura si è cercato di trovare delle forme più sintetiche, riducendo gli elementi scenici.

Si è proceduto alla stilizzazione degli elementi scenografici, usando archetipi rivisitati in chiave moderna come la piramide, la tomba e l’obelisco.

Marco Boemi, stimato direttore d’orcherstra, racconta di questa meravigliosa opera:

«Narra l’impossibilità dell’amore tra due giovani che vengono schiacciati dal potere religioso e politico, tema molto caro a Verdi».

Il maestro è riuscito ad avvolgere il pubblico nell’intensa storia d’amore grazie alla sua direzione e a fondere le varie sonorità dell’Orchestra Filarmonica della Sicilia.

In scena anche il Coro lirico mediterraneo, diretto da Alessandra Pipitone, una delle componenti più enfatica dell’opera verdiana.

Boemi aggiunge: «Durante le parti cantate dai sacerdoti, viene utilizzato da Verdi un tempo molto dilatato, proprio per dare l’idea del forte contrasto politico-religioso».

La principessa Etiope che è destinata ad una terribile morte a causa del suo amore per Radamès, soldato egiziano, è interpretata da Emma McDermott.

Il soprano, che descrive il suo personaggio come una donna dedita alla famiglia e alla patria.

Giovanna Casolla, gradito ritorno al Teatro Antico di Taormina, ha dimostrato la sua ancora solida impostazione vocale, interpretando il personaggio con virtuosismi ed esperienzada grande artista.

Con la sua arte scenica e vocale ha impersonato in maniera magistrale Amneris, personaggio caratterizzato da un forte temperamento.

Si tratta del personaggio cattivo dell’opera, a causa del quale vengono condannati a morte i due amanti, Aida e Radamès.

Radamès è un soldato egiziano che conduce le truppe nella guerra contro l’Etiopia.

Quest’ultimo, è un personaggio molto impegnativo, ci racconta Roberto Cresca,

sia per la corda del tenore che per il fatto di essere contrassegnato da sentimenti contrastanti essendo in guerra contro il padre della donna amata, Aida.

Completano il cast, un buon Andrea Zese nel ruolo di Amonasro e Matteo Benvenuti che interpreta il Messaggero;

si sono distinti anche Alexis Trejos nei panni di Ramfis, Angelo Sapienza nelle vesti del Re e Zuly Inirio nel ruolo della Sacerdotessa.

L’opera non sarà messa in scena il 14 agosto al Teatro Verdura di Palermo.

Giada Pagliari

Foto e Montaggio video Davide Sgroi