Vola il Catania contro Avellino 6-3

Vola il Catania contro Avellino 6-3. Dunque il Catania espugna lo stadio "Partenio-Adriano Lombardi" di Avellino ed esordisce in campionato.

Vola il Catania contro Avellino 6-3

Vola il Catania contro Avellino 6-3. Il Catania sfida l’Avellino in trasferta allo stadio“Partenio-Adriano Lombardi”.

Per i padroni di casa mister Ignoffo schiera il 3-5-2.

A sostegno del portiere Alessio Abibi, il tecnico biancoverde inserisce Walter Zullo, Santiago Morero e l’ex Sicula Leonzio Giuliano Laezza nel tridente difensivo.

Sulle corsie laterali spazio a Vedran Celjak e Claudiu Micovschi, mentre sulla mediana confermato Matteo Rossetti accompagnato dai centrali Luca Palmisano e Alessandro Di Paolantonio.

In attacco titolare la coppia offensiva formata da Diego Albadoro e Luis Alfageme.

I rossoazzurri allenati da Andrea Camplone scendono in campo con il 4-3-3. Titolare tra i pali il neoacquisto Jacopo Furlan.

Nel quartetto difensivo confermati i terzini Kevin Biondi e l’ex Parma Giovanni Pinto e il blocco centrale Saporetti-Silvestri.

A centrocampo titolari l‘ex Brescia Jacopo Dall’Oglio e Christian Llama ad accompagnare il regista arretrato Francesco Lodi.

Nel reparto offensivo etneo dominio di campo concesso al centravanti Matteo Di Piazza supportato dagli esterni Vincenzo Sarno e Davide Di Molfetta. 

L’esordio in campionato inizia immediatamente in maniera rocambolesca, rendendosi le due compagini pericolose sin dai primi minuti.

L’Avellino cerca di portarsi in vantaggio al quinto minuto con il colpo di testa centrale di Albadoro ma Furlan blocca senza difficoltà.

La prima risposta insidiosa del Catania avviene al minuto 8 quando Abibi nega in uscita a Sarno la gioia del gol. 

In seguito al tentativo dalla bandierina di Lodi al minuto 13, trascorso il primo quarto d’ora di gara Di Piazza sul filo del fuorigioco spreca un’occasione clamorosa a tu per tu con Abibi. 

Con gli etnei che insistono maggiormente in area avversaria, al minuto 22 le sorti del match vengono ribaltate. 

Infatti lo stesso Di Piazza, dopo aver anticipato Laezza sotto porta, in scivolata insacca il pallone sull’assist di Pinto, regalando al Catania il gol dello zero a uno. 

L’atteggiamento propositivo ipotizzato da mister Camplone produce i suoi frutti allo scoccare della prima mezz’ora di gioco quando il Catania conquista un calcio di punizione.

Dalla lunga distanza Lodi, aiutato dal tuffo in ritardo di Abibi, colpisce il palo interno e sigla la rete del raddoppio. 

Dopo il colpo di testa di Morero che sfiora il palo sinistro al trendaduesimo minuto, i biancoverdi riprendono coraggio.  

Così al minuto 35 l‘Avellino accorcia le distanze con Albadoro il quale, insistendo sotto porta a seguito di una doppia respinta, scavalca Furlan e segna la rete dello zero a uno. 

Al rientro dagli spogliatoi il Catania regala spettacolo al minuto 50 quando Di Piazza, sul cross di Di Molfetta, si inventa un pallonetto morbido che beffa Abibi, siglando la doppietta dell’uno a tre. 

L’avanzata etnea nella ripresa continua al minuto 68 con Welbeck, subentrato al posto di Llama, che realizza il primo gol in maglia rossoazzurra sul punteggio di uno a quattro. 

Il neoacquisto ghanese si coordina efficacemente e, con una bordata dal limite dell’area, insacca il pallone nell’angolino sinistro, lasciando Abibi immobile. 

Al minuto 72 è il turno del subentrante Andrea Mazzarani: il centrocampista ex Salernitana purga la difesa biancoverde con un tiro al volo all’angolino alto e sigla la rete dell’uno a cinque. 

Momento significativo anche per Rosario Bucolo, subentrato al posto di Di Molfetta, il quale al minuto 75 segna la rete dell’uno a sei sul primo pallone toccato. 

Nonostante l’atteggiamento impassibile assunto, l’Avellino prova a tenere testa alla corazzata etnea, fino a questo momento padrone in campo. 

Il percorso di parziale rimonta inizia soltanto al minuto 77 quando Di Paolantonio calcia rasoterra superando la difesa catanese e siglando il gol del due a sei. 

Soddisfazione personale per lo stesso Di Paolantonio che arriva al minuto 80 quando Furlan atterra irregolarmente in area di rigore Alfageme, rimediando il cartellino giallo. 

Il centrocampista ex Ternana si presenta sul dischetto e beffa Furlan tirando il pallone al lato intuito dal portiere etneo, portando l’Avellino sul punteggio di tre a sei. 

L’ultima azione pericolosa del match avviene all’ottantottesimo minuto in seguito alla traversa colpita da Catania, subentrato al posto di Sarno. 

Dunque il Catania espugna lo stadio “Partenio-Adriano Lombardi” di Avellino ed esordisce in campionato in maniera più che elegante, avendo la Virtus Francavilla in casa come prossimo avversario.

AVELLINO-CATANIA 3-6

AVELLINO (3-5-2): Abibi; Zullo, Morero, Laezza; Celjak, Palmisano (73′ Carbonelli), Di Paolantonio, Rossetti (61′ Silvestri), Micovschi; Albadoro, Alfageme (85′ Petrucci).

A disp. di Ignoffo: Tonti, Pizzella, Njie, Falco, Carbonelli, Saporito, Petrucci, Falco, Corcione, Silvestri. 

CATANIA (4-3-3): Furlan; Biondi, Saporetti, Silvestri, Pinto; Dall’Oglio (67′ Mazzarani), Lodi, Llama (58′ Welbeck); Sarno (67′ Catania), Di Piazza (73′ Curiale), Di Molfetta (74′ Bucolo).

A disp. di Camplone: Martinez, Noce, Mbende, Bucolo, Welbeck, Curiale, Marchese, Catania, Pecorino, Liguori, Mazzarani. 

ARBITRO: Daniele De Santis (Lecce)

AMMONIZIONI: Dall’Oglio (CT), Furlan (CT)

RECUPERO: 2′ pt.; 4′ st. 

MARCATORI: 22′, 50′ Di Piazza (CT); 30′ Lodi (CT); 35′ Albadoro (AV); 68′ Welbeck (CT); 72′ Mazzarani (CT); 75′ Bucolo (CT); 77′, 80′ Di Paolantonio (AV)