Regione stabilizza i primi 313 precari

Regione stabilizza i primi 313 precari. L’Ente assume a tempo indeterminato i primi lavoratori. lunedì la firma che attendevano da 20 anni.

Regione stabilizza i primi 313 precari

Regione stabilizza i primi 313 precari. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, annuncia che lunedì, dopo quasi vent’anni, saranno finalmente stabilizzati 313 lavoratori precari.

I dipendenti prestano servizio nell’amministrazione regionale ed entro ottobre, saranno indette le procedure per la rimanente parte dei dipendenti.

Dice Musumeci: «Il mio governo compie un altro passo verso la chiusura definitiva del precariato storico nella Pubblica amministrazione in Sicilia».

Aggiunge il Presidente: «Dopo l’avvio delle procedure nei Comuni dell’Isola, in molti casi già completate, adesso è la volta della Regione».

Conclude Musumeci: «Era un impegno che avevamo preso all’inizio di questa legislatura e che stiamo mantenendo».

Attraverso il Piano triennale dei fabbisogni di personale 2018/2020, adottato con decreto del presidente su proposta dell’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso, il governo ha, infatti, programmato un sistematico Piano delle assunzioni, secondo quanto previsto dalla normativa regionale e statale.

L’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso aggiunge: «Il governo Musumeci tiene fede all’impegno assunto con i lavoratori precari».

«valorizza e da le giuste garanzie a una categoria da decenni impegnata al servizio dell’amministrazione».

Prosegue l’amministratrice regionale: «Si risolve così anche la pesante situazione generata dai numerosi contenziosi in atto, che ormai da tempo attanagliava l’amministrazione».

«Stabilizziamo 313 dipendenti ed entro ottobre i rimanenti 282, chiudendo così definitivamente il capitolo del precariato storico interno alla Regione.

Conclude la Grasso: «Al contempo, abbiamo anche sbloccato le assunzioni, ferme dal 2008, e potremo gradualmente procedere al necessario ricambio generazionale»,

«reclutando professionalità idonee alle attività strategiche dell’amministrazione e all’evoluzione del lavoro pubblico».

I dipendenti che lunedì firmeranno il contratto a tempo indeterminato sono stati assunti in un periodo compreso tra il 1998 e il 2005.

I lavoratori presteranno servizio presso i dipartimenti: Acqua e rifiuti, Ambiente, Protezione civile, Beni culturali, Agricoltura, Tecnico, Ufficio legislativo e legale e Sviluppo Rurale.

Gli ulteriori 282 precari (123 istruttori e 159 funzionari), già in servizio presso i dipartimenti della Protezione civile, Autorità di bacino, Acqua e rifiuti, Turismo e Lavoro, sarà emanato entro ottobre un apposito bando a loro riservato.

In conclusione l’assessore Grasso evidenzia: «In entrambi i casi si tratta di personale qualificato, inserito ormai da decenni all’interno dei dipartimenti»,

personale questo: «sul quale, nel tempo, l’amministrazione regionale ha investito, sia in termini di formazione che di accrescimento delle competenze».