Ars approva il Collegato bis

Ars approva il Collegato bis. L’Ars vota l’ultimo collegato alla Finanziaria, ma in Commissione rilevati ancora debiti fuori bilancio per altri 104 milioni.

Ars, approva il Collegato bis

Ars approva il Collegato bis. L’Assemblea Regionale Siciliana vota l’ultimo collegato alla Finanziaria.

Con 32 voti a favore e zero contrari (le opposizioni si sono astenute dal voto) l’aula ha approvato il ddl “collegato bis” che accorpa tutte le proposte inizialmente previste in tre diversi collegati.

Sono state escluse quasi tutte le norme di spesa ad eccezione quella che riguarda i precari.

L’aula tornerà a riunirsi martedì (inizialmente prevista per domani) per discutere della situazione finanziaria della Regione.

Nel corso della riunione si affronterà il tema della condizione dei conti della Regione.

Tema che sarà dibattuto probabilmente a ridosso dell’udienza di parifica da parte della Corte dei Conti la cui convocazione è attesa in questi giorni.

Gli ultimi passaggi prima dell’approvazione della legge sono stati tutt’altro che semplici ma alla fine entrano nel testo delle norme per evitare l’impugnativa sulle stabilizzazioni e quella per sbloccare il fondo del Commercio.

Per trovare l’accordo politico sugli emendamenti aggiuntivi è stato impiegato un intero pomeriggio.

Poi però, per alcune norme, in commissione Bilancio sono mancate le coperture.

Gli articoli da aggiungere all’inizio erano dieci ma ne sono rimasti soltanto cinque.

Il via libera di Sala d’Ercole è arrivato anzitutto a una norma che consente di risolvere l’impugnativa delle stabilizzazioni negli enti locali.

Norma che il governo nazionale ha promosso negli scorsi giorni.

Con l’articolo viene abrogato quello impugnato e si riporta in vita una disposizione che già aveva avuto il placet da Roma

Ok anche a un articolo che autorizza il dipartimento alle Finanze a compensare i debiti e i crediti certi liquidi ed esigibili che la Regione ha con Riscossione Sicilia.

Approvata anche a una norma che riguarda la prosecuzione dell’attività dell’ospedale Giglio di Cefalù, a un articolo che proroga i termini per alcuni bandi dell’assessorato alle Infrastrutture.

Approvata, infine, l’eliminazione del comitato amministrativo del fondo per il Commercio.