Catania affronta il Bari al "Massimino". Il match valevole per la dodicesima giornata di campionato è in programma domenica 27 ottobre alle 15:00 allo stadio "Angelo Massimino".
Catania affronta il Bari al “Massimino” – intervista
Catania affronta il Bari al “Massimino” – intervista. Dopo il pareggio ottenuto contro il Bisceglie, il Catania torna sul campo del “Cibali”.
Il prossimo avversario della formazione rossazzurra è il Bari, formazione che nella stagione passata ha conquistato la promozione diretta in Serie C.
Il match valevole per la dodicesima giornata di campionato è in programma domenica 27 ottobre alle 15:00 allo stadio “Angelo Massimino”.
Per le due compagini si tratta di un confronto che, proprio nello stadio del capoluogo etneo, manca dal 2014, anno il cui il Catania fu sconfitto dal Bari per due a tre.
Esperienza, blasone e ricostruzione sono gli elementi chiave che contraddistingueranno il confronto di domenica pomeriggio.
Da un lato spicca il Bari, formazione nota al panorama calcistico per l’esclusione dal campionato di Serie B nell’estate del 2018.
Dichiarato il fallimento della società pugliese l’anno successivo, la formazione biancorossa riparte dalla Serie D, riuscendo a conquistare il primo posto.
Se, tuttavia, la compagine barese porta sulle spalle il peso di un recente passato non roseo, è doveroso evidenziare la ricrescita altrettanto conseguita.
Infatti il Bari, acquisito dal presidente Luigi De Laurentis, sorprende le squadre avversarie realizzando una campagna acquisti di considerevole importanza.
Sono da annotare tra gli attuali giocatori cardine della formazione biancorossa l’ex Spal e Catania Mirco Antenucci, l’ex Torino Valerio Di Cesare.
E ancora l’ex Foggia Roberto Floriano, l’ex Catanzaro Eugenio D’Ursi e infine il portiere ex Parma Pierluigi Frattali.
Sull’altra sponda il Catania, che dalla stagione 2015/16 lotta per conquistare un’ambita quanto ostica promozione in Serie B.
La formazione rossazzurra, reduce dal cambio in panchina con il ritorno di Cristiano Lucarelli, vuole provare ad archiviare il periodo turbolento fino ad ora vissuto.
Già nella gara casalinga contro il Bisceglie la formazione etnea ha dimostrato più carattere, essendo beffati soltanto al novantesimo dopo un secondo tempo dominante.
Il Catania non ha da temere la compagine biancorossa attualmente quarta in classifica, al contrario troverà di fronte a sè un banco di prova utile per analizzare il nuovo atteggiamento.
Nell’odierna conferenza stampa pre-gra a Torre del Grifo è intervenuto il tecnico rossazzurro Cristiano Lucarelli.
Queste le sue dichiarazioni: “Giocare un po’ più tranquilli aiuterebbe, in questo momento qui sono più per la carota che per il bastone”.
“Il bastone basta già con i risultati messi fino a qui assieme”.
Biagianti e la difesa: “Serve che domani rigiochi in difesa, è un test probante per capire se è una strada da seguire in un momento di abbondanza o da abbandonare nei momenti di emergenza”.
Specifica Lucarelli: “Sicuramente non siamo ancora squadra pronta a questo avversario; pronta vuol dire che stiamo cercando di diventare squadra”.
“Oggi non abbiamo ancora la solidità di due anni fa, è la cosa su cui stiamo maggiormente lavorando. Ci prepariamo con un minimo di fiducia in più”.
Gara spessore contro il Bari: “Da un lato mi sarebbe piaciuta giocarla più avanti, dall’altro forse giochiamo con l’unica squadra del girone che si porta dietro le nostre stesse impressioni”.
“La partita di domani non permette cali di concentrazione, giochiamo con una squadra che si porta dietro la necessità di portarsi via da questa categoria il prima possibile”.
Focus sul Bari: “Dal punto di vista tecnico-tattico non hanno punti deboli, hanno un bravo allenatore e giocatori che non c’è bisogno di studiare”.
“Possiamo provare ad approfittare del fatto che dietro hanno giocatori strutturati e possono essere in difficoltà sulla rapidità”.
Continua Lucarelli: “Loro fanno il vero 3-5-2 perchè hanno trovato quell’equilibrio che permette di tenere ritmi alti; ci vuole massima concentrazione e cattiveria”.
E specifica dettagliatamente: “Di blocchi ne fanno diversi, anche molto fallosi e molto visibili, mi auguro che ci sia una terna arbitrale attenta a questo aspetto”.
Il tecnico esclude distrazioni influenti: “Non guardo la classifica e non voglio che la guardino gli altri”.
“Dobbiamo prepararci per arrivare nella migliore posizione possibile per i play off con una condizione fisica invidiabile, questo è un obiettivo credibile”.
Conclude Lucarelli: “Ci sono sette/otto squadre che potenzialmente possono ambire a giocarsi la Serie B”.
“Probabilmente è più facile perdere punti ogni domenica, forse non ne serviranno 80 come due anni fa”.
“Se saremo bravi a curarci il prima possibile, se arriverà il momento di fare il segnale che ci siamo, state sereni che non ci tireremo indietro”.
Foto e montaggio video Riccardino Caruso
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