Vittorio Emanuele presenta la stagione 2019/20. Venticinque titoli fra cartellone principale e altre proposte, sotto il segno della qualità che guarda alla tradizione e innovazione.
Vittorio Emanuele presenta la stagione 2019/20
Vittorio Emanuele presenta la stagione 2019/20. Il nuovo programma dell’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina è animato da venticinque titoli fra cartellone principale e altre proposte.
La cultura sfida un periodo di crisi, non solo economica, con spettacoli di sicura qualità.
La Stagione Artistica di Musica e Prosa 2019/2020 è stata presentata nella sala principale del Vittorio Emanuele dalla governance – Orazio Miloro, Giuseppe Ministeri e Nino Principato.
All’incontro, aperto alla cittadinanza, hanno partecipato il Sovrintendente Gianfranco Scoglio, i Direttori Artistici Matteo Pappalardo – per la Musica – e Simona Celi Zanetti – per la Prosa.
Era presente anche l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele.
Il cartellone della Musica vede in tutto 13 spettacoli, di cui 9 in abbonamento e ben 7 tra produzioni e coproduzioni.
La lirica sarà rappresentata dalle opere “Tosca” di Puccini e “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini.
E ancora un Galà Lirico, due spettacoli di balletto, tre concerti sinfonici, due musical, un concerto di musica jazz.
La nuova stagione sarà inaugurata dal recital scritto e diretto da Lina Sastri.
Mentre una grande produzione dell’Ente farà omaggio a Freddie Mercury.
Variegata e di alto livello la stagione di musica e balletto dell’Ente Teatro di Messina.
Il direttore Matteo Pappalardo ha presentato il cartellone della musica.
Primo appuntamento il 16 e 17 novembre 2019, con il recital “Appunti di viaggio-Biografia in musica”, scritto e diretto da Lina Sastri.
Il 29 dicembre il sipario si alzerà sul balletto “Lo Schiaccianoci” (fuori abbonamento), con doppia recita, in un allestimento totalmente innovativo.
Infatti, sarà impreziosito dalle singolari coreografie di Massimiliano Volpini, dal corpo di ballo del Balletto di Roma.
Inoltre, l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele sarà diretta dal direttore Giuseppe Ratti.
Si tratta di una coproduzione con il Teatro V. Bellini di Catania.
Il 1° gennaio si riprende con il “Concerto di Capodanno”, direttore Marco Alibrando e pianista Giuseppe Andaloro (fuori abbonamento)
3 e 5 gennaio “Galà Lirico” con il soprano Svetlana Kasyan e il tenore Zoran Todorovich, direttore Claudio Maria Micheli
7 e 8 febbraio “Io, Don Chisciotte” per le coreografie di Fabrizio Monteverde e il corpo di ballo del Balletto di Roma
7 e 8 febbraio tornano dopo il successo dello scorso anno gli Oblivion con il musical “La Bibbia riveduta e scorretta” per la regia di Giorgio Gallione
23 febbraio (doppia recita) “Fabio Concato feat Poalo Di Sabatino Trio”, un concerto jazz con il famosissimo cantautore
8 marzo “Concerto G. Albanese”, diretto dal M° Bruno Cinquegrani e con pianista Giuseppe Albanese
1 aprile “Orchestra sinfonica di clarinetti” diretta da Marcello Caputo e con solista Calogero Palermo
7 e 8 aprile torna il musical con “Le Bal – L’Italia balla dal 1940 al 2001” con Giancarlo Fares e Sara Valerio per la regia di Giancarlo Fares
8 e 10 maggio è la volta dell’opera lirica “Tosca” di Giacomo Puccini, direttore Carlo Palleschi e regia di Carlo Antonio De Lucia, produzione del Teatro di Messina
22 e 23 maggio l’evento dedicato a Freddie Mercury, interamente prodotto dal Teatro di Messina “Love of my life”.
Il soprano Svetlana Kasyan e il tenore Zoran Todorovich sarano diretti da Dino Scuderi, violino Stephan Milenkovich, per la regia di Victor Carlo Vitale.
Infine, la chiusura sarà affidata all’opera buffa di Gioachino Rossini “Il Barbiere di Siviglia”, direttore Claudio Maria Micheli.
Il sovrintendente, Gianfranco Scoglio, ha dichiarato:
«Come sempre, sentiamo il dovere della massima utilizzazione delle nostre sale e delle nostre risorse»
E ancora evidenzia:
«per riuscire a dare il meglio al nostro pubblico. Questa è sempre stata la politica dell’Ente, svolta sempre con l’equilibrio del bilancio, come credo che sia doveroso per un ente pubblico».
Il cartellone della Prosa considera altri 12 spettacoli, di cui 11 in abbonamento, con la partecipazione di grandi attori del panorama nazionale.
Fra i quali: Luigi Lo Cascio, Sergio Rubini, Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Alessandro Preziosi, Gabriele Lavia, Massimo Lopez, Tullio Solenghi.
Inoltre, Isa Danieli, Giuliana De Sio, Sebastiano Lo Monaco, Gianfranco Jannuzzo, Glauco Mauri, Roberto Sturno e Riccardo Rossi.
Aprirà la stagione di Prosa nel 2019 “Dracula” da Bram Stoker (6/8 dicembre) con Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini, per la regia di Sergio Rubini
10/12 gennaio è la volta di “Così parlò Bellavista” di Luciano De Crescenzo, con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo, per la regia di Geppy Gleijeses
22-24 gennaio “Vincent Van Gogh, l’odore assordante del bianco” di Stefano Massini con Alessandro Preziosi, per la regia di Alessandro Maggi
1, 2, e 4 febbraio “I Giganti della montagna” di Luigi Pirandello con e regia di Gabriele Lavia
14-16 febbraio “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show”, con e regia di Massimo Lopez e Tullio Solenghi, in una performance teatrale/musicale divertente
28 febbraio/1 marzo sarà la volta de “Le signorine” con Isa Danieli e Giuliana De Sio, per la regia di Pierpaolo Sepe
13/15 marzo il sipario scopre “Machine De Cirque Show” di Vincent Dube, con una compagnia proveniente da Quebec City
20/22 marzo “Antigone” con Sebastiano Lo Monaco e Barbara Moselli, per la regia di Laura Sicignano
27/29 marzo “Il berretto a sonagli” con Gianfranco Jannuzzo, per la regia di Francesco Bellomo;
3/5 aprile “I fratelli Karamazov” con Glauco Mauri e Roberto Sturno, per la regia di Matteo Tarasco
La stagione in abbonamento si concluderà il 17/19 aprile con “W le donne”, che vedrà sul palco Riccardo Rossi, per la regia di Cristiano D’Alisera.
Il 13 giugno – fuori abbonamento –, attraverso un “Progetto di Integrazione Sociale” in collaborazione con la Compagnia “Volere Volare”,
andrà in scena “Omero è stato anche qui”, tratto dal romanzo di Nadia Terranova, per la regia di Giovanna Manetto.
Il presidente dell’Ente Teatro, Orazio Miloro ha dichiarato:
«Sono convinto che la giornata odierna sia nello stesso tempo un traguardo e un nuovo punto di partenza»
Rivolgendosi a tutti coloro che lavorano per il Teatro di Messina.
«Insieme con me i consiglieri di amministrazione, il Sovrintendente, i direttori artistici, l’intero personale dell’Ente, sia tecnico sia amministrativo.»
Prosegue:
«Presentiamo, infatti, un cartellone artistico che non perde mai di vista la qualità, necessaria anzi direi vincolante per costruire una stagione di rilievo nazionale».
Inoltre, ha sottolineato che il gradimento del pubblico rimane il fine da perseguire.
Ha aggiunto:
«Qual’ è allora il nuovo punto di partenza per l’Ente Teatro? Secondo me, la risposta è chiara»
Ovvero:
«la coscienza che per mantenere questo livello e possibilmente andare ancora più avanti, occorre continuare a lavorare con serietà, umiltà e dedizione.»
Il sovrintendente Gianfranco Scoglio si è soffermato sul significato di una presentazione del cartellone “aperta” – fortemente voluta dal Consiglio di Amministrazione”.
Ha affermato:
«È una maniera di sottolineare l’importanza sociale del Teatro e la forza aggregante della rappresentazione, la capacità del palcoscenico di creare valori sempre al passo con i tempi».
Inoltre, ha ricordato la decisione del Consiglio di Amministrazione di mantenere gli stessi prezzi dell’anno scorso, nonostante le inevitabili lievitazioni dei costi.
Ha dichiarato:
«Sappiamo che il momento è difficile per tutti, ma vogliamo che andare a teatro rimanga un punto fermo nella vita dei cittadini messinesi, anzi che sempre più gente ci sia vicina e sostenga le nostre iniziative».
Il rinnovo degli abbonamenti – con diritto di prelazione – iniziato dal 27 ottobre, proseguirà – per la musica – fino a domenica 3 novembre.
Mentre – per la prosa – si concluderà domenica 10 novembre.
I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti – per la musica – dal 5 al 14 novembre. Per la prosa dal 12 novembre al 4 dicembre.
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