Catania in trasferta contro la Paganese

Catania in trasferta contro la Paganese. Il match valevole per la tredicesima giornata di campionato è in programma domenica 3 novembre alle 15:00 allo stadio "Marcello Torre" di Pagani. 

Catania in trasferta contro la Paganese

Catania in trasferta contro la Paganese. Passato in rassegna il pareggio casalingo a reti inviolate contro il Bari, il Catania si prepara alla prossima trasferta.

A fronteggiare i rossazzurri sarà la Paganese, formazione attualmente dodicesima in classifica a un solo punto di distanza dalla squadra etnea.

Il match valevole per la tredicesima giornata di campionato è in programma domenica 3 novembre alle 15:00 allo stadio “Marcello Torre” di Pagani. 

Analizzando l’entità della gara emerge in primis un dettaglio non di poco conto: l‘evoluzione significativa della Paganese.

Nonostante gli azzurrostellati questa estate siano stati protagonisti della vicenda legata ai ripescaggi, il loro cammino si è rivelato roseo.

Dopo la retrocessione ai play-out la stagione passata, il Consiglio Federale si è pronunciato in merito alla questione stadi di Paganese, Audace Cerignola e Bisceglie. 

Essendo in seguito riammessa in Serie C, la Paganese ha potuto ricostruire le proprie fondamenta nonostante aspre critiche.

Destino negativo invece per le due concorrenti sopra citate, nei confronti delle quali il Consiglio Federale ha rigettato le rispettive domande di ammissione. 

La squadra azzurrostellata ha trovato la sua dimensione grazie al lavoro svolto dal tecnico Alessandro Erra, rimanendo imbattuta di fronte ai sostenitori di casa.

Infatti al “Marcello Torre” la Paganese ha accumulato fino ad ora tre vittorie su sei, subendo soltanto quattro sconfitte in trasferta. 

Tra i risultati degni di menzione conquistati dalla formazione campana annoveriamo la vittoria casalinga contro l’Avellino sul punteggio di tre a uno. 

Dunque per il Catania si tratta di una gara importante sia dal punto di vista tecnico-tattico, sia in ottica classifica.

Il confronto a Pagani sarà un rilevante banco di prova per mister Lucarelli poichè gli etnei giocheranno la prima gara fuori casa guidati dal nuovo allenatore livornese.

Cresce l’attesa, crescono i dubbi ma soprattutto crescono le aspettative;

Si potrebbe dire che il Catania ha la responsabilità di allontanare lo spettro della trasferta.

Nonostante la classifica non giovi al cammino dei rossazzurri, è ancora possibile un buon posizionamento ai playoff, scavalcando così l’attuale nona posizione. 

Nell’odierna conferenza stampa pre-gara a Torre del Grifo è intervenuto il tecnico rossazzurro Cristiano Lucarelli. 

Queste le sue dichiarazioni:

“Più che il nostro gioco vorremmo cercare di imporre sin da subito la voglia di vincere. Bisogna essere in due per cercare un certo tipo di inizio partita”. 

Per quanto riguarda il profilo psicologico:

“Non mi aspetto una reazione perchè secondo me in queste due partite, anche se non siamo stati gratificati dal risultato, abbiamo lavorato”. 

“Mi aspetto una continuità di prestazione, una crescita nel risultato, però delle prestazioni sono rimasto contento”.

Prosegue Lucarelli:

“E’ chiaro che è poco tempo che lavoriamo assieme, che è stata una settimana atipica”.

“con difficoltà di incidere dal punto di vista tattico se non in certe dinamiche mentali”.

“La base di partenza è già buona; due anni fa non sempre al gioco riuscivamo a dare continuità di manovra”. 

E specifica ribadendo: “Abbiamo la fortuna di trovare un avversario che gioca col nostro stesso modulo, più che reazione vorrei ripartire da lì”. 

Soluzioni tattiche adottate: “A me piace giocare con un quinto offensivo, vorrei trovare tanta di quella solidità per poter schierare tutti e due i quinti con caratteristiche offensive”. 

“Però ci vuole un percorso fatto di continuità di prestazione e risultati, bisogna fare così in questo momento di necessità con tutti“.

Maggiore funzionalità del reparto offensivo: “Quando un attaccante perde la via del gol cerca sempre di strafare ma così ti snaturi e fai peggio”.  

“Riconquistare la piazza si fa con le giocate semplici, poi il gol arriva dopo”. 

Continua Lucarelli: “Abbiamo bisogno che i nostri attaccanti segnino e sentino la fiducia, per sentire la fiducia devono giocare, deve essere qualcosa di continuativo”. 

Focus su Curiale:

” Si tratat di un giocatore che va recuperato, bisogna fargli fare un numero di partite consecutive, altrimenti non gli dai questa opportunità”. 

“Bisogna dargli lucidità e fargli ricordare cosa ha fatto per questa piazza, dobbiamo aiutarlo tutti e avere un briciolo di pazienza”.

Conclude Lucarelli: “I miracoli è difficile che si possano avverare in venti minuti di partita”.

“Diamogli tempo e serenità e sono convinto che gli attaccanti faranno i gol che ci servono”.