Teatro Bellini commemora Giordani - interviste. Per ricordare Marcello Giordani il Requiem di Mozart. Pubblico rimasto in piedi pur di essere presente nel ricordo.
Teatro Bellini commemora Giordani – interviste
Teatro Bellini commemora Giordani – interviste. Gremita la sala del Bellini per il concerto organizzato in memoria del grande tenore siciliano Marcello Giordani uno dei massimi protagonisti della lirica internazionale.
La serata ha fatto accorrere tantissimi giovani che lo hanno ricordato e applaudito durante il concerto.
Da sottolineare che il tenore, prematuramente scomparso il mese scorso era profondamente legato al Bellini, dove si è esibito molte volte dimostrando straordinario talento.
Lo spettacolo presentato da Salvo La Rosa.
Alla serata erano presenti il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, il sindaco di Augusta, città natale di Giordani, e alcune scolaresche della cittadina siracusana.
Tra gli ascoltatori c’era Wilma, la moglie dello scomparso, con i familiari i quali con commozione hanno assistito al capolavoro mozartiano.
Esecuzione dell’opera apprezzata dal pubblico con applausi prolungati.
Grande commozione ha suscitato l’interpretazione del “Nessun dorma” registrato dal Maestro.
Poi, Orchestra e Coro del TMB hanno dedicato all’artista la Messa da requiem in re min K.626 di Wolfgang Amadeus Mozart, diretta con molta cura e precisione da Carmen Failla.
La sua lettura ha rispettato la dimensione sacra evidenziando gli aspetti affettivi e retorici presenti nella composizione.
Particolarmente presente il vigoroso Coro del Massimo Bellini, istruito da Luigi Petrozziello che ha saputo imprimere con straordinaria potenza la forza della preghiera accompagnandola con forza e sentimento verso Dio.
Molto bene le voci dei Solisti dell’Accademia Yap di Marcello Giordani, ossia il soprano Maria Luisa Lattante, il mezzosoprano Sabrina Messina, il tenore Enrico Terrone e il basso Angelo Sapienza.
Tutti i protagonisti legati da vincoli professionali e soprattutto da una grande amicizia, hanno ricordato Giordani con voci commosse anche nell’intervista che ci hanno rilasciato.
Mentre nell’aria risuonava il Requiem, l’unione del tesoro musicale e di quello artistico bizantino donava ai presenti sensazioni di innaturale bellezza.
Il Teatro massimo Bellini, ha voluto dedicare un omaggio musicale con una serata a ingresso libero proprio a un mese dalla sua dipartita.
Musica di elevazione spirituale, vivamente partecipata dal pubblico che lo ha significato con applausi prolungati e calorosi.
Marcello Giordani ha sempre tenuto vivissimo il legame con le sue radici, organizzando molte iniziative musicali in Sicilia per incoraggiare i giovani talenti.
Proprio una parte di loro ci ha spiegato come il grande artista spesso indicava loro il cammino da percorrere coinvolgendoli nei suoi concerti.
Come dimostra la stessa composizione plasmata da Mozart quasi alla fine della sua vita, ha proiettato le nostre sensazioni verso l’ultimo passaggio.
E proprio in questa triste circostanza, la musica, ci ha elevato verso quello spazio spirituale al di sopra della morte…. Verso l’eternità… il mistero di un capolavoro che non ha fine.
Foto e montaggio video Davide Sgroi
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