Catanzaro-Catania 3-0, sonoro tris giallorosso. La formazione calabrese si impone fino al novantesimo minuto dimostrando grande compattezza e versatilità nella comunicazione tra i reparti, mentre i rossazzurri subiscono le frequenti offensive avversarie senza rendersi insidiosi sotto la porta avversaria.
Catanzaro-Catania 3-0, sonoro tris giallorosso
Catanzaro-Catania 3-0, sonoro tris giallorosso. Il Catania sfida il Catanzaro nella trasferta allo stadio “Nicola Ceravolo”.
Prima gara dei rossazzurri lontano dalle mura del “Cibali” alla guida di Cristiano Lucarelli.
La formazione giallorossa scende in campo con il 3-4-3. In porta mister Grassadonia conferma Raffaele Di Gennaro.
Nel tridente difensivo calabrese titolari Daniele Celiento, Luca Martinelli e Paride Pinna.
Sulle corsie esterne lunga corsa affidata a Giuseppe Statella e Alessandro Favalli, mentre sulla mediana confermati Mattia Maita e Simone Tascone.
Nel reparto offensivo giallorosso titolare il centravanti Mamadou Kanoute affiancato dagli esterni Giacomo Casoli e dall’ex rossazzurro Francesco Nicastro.
Per la squadra etnea mister Lucarelli replica lo schema a specchio. Confermato tra i pali Jacopo Furlan, ex giallorosso nella scorsa stagione.
Trio di difesa rossazzurro composto da Tommaso Silvestri, Marco Biagianti e Andrea Esposito.
Ad accompagnare la mediana assestata da Rosario Bucolo e Giuseppe Rizzo spazio ai terzini avanzati Kevin Biondi e Giovanni Pinto.
Attacco etneo composto dalla prima punta Matteo Di Piazza supportato da Andrea Mazzarani e Davide Di Molfetta in posizione di esterni.
Il match si accende sin dai primi minuti con le due compagini che, nonostante l’iniziale equilibrio, non rinunciano ad incrementare il pressing in area avversaria.
Dopo otto minuti di gara i rossazzurri, avendo conquistato un corner, impegnano la difesa calabrese con il colpo di testa di Esposito sopra la traversa.
Il Catanzaro acquista spazio sul campo e risponde al minuto 10 quando Tascone tenta un tiro-cross laterale ma senza riscontri positivi.
Tuttavia è al minuto 17 che i giallorossi sprecano la prima occasione pericolosa di gara sfruttando la corsa di Kanoute.
L’attaccante calabrese prova il diagonale rasoterra insidioso che viene respinto eccellentemente in corner da Furlan.
Sono ancora i giallorossi che spingono l’acceleratore al minuto 22 sfruttando l‘errore in area di Esposito prima e Biagianti subito dopo.
In questa occasione Kanoute tenta di insaccare il pallone in scivolata a tu per tu con Furlan ma non aggancia il time-line e grazia il portiere etneo.
Oltrepassata la prima mezzora si scaldano gli animi in campo a seguito di un fallo commesso da Bucolo su Kanoute ma l’arbitro provvede subito a ristabilire la calma.
In questi minuti il Catanzaro dimostra di mantenere costante il dominio casalingo, mentre il Catania primeggia in fase difensiva ma non concretizza in quella offensiva.
Concessi due minuti di recupero nel primo tempo, i rossazzurri rimangono in dieci uomini a causa del fallo di Bucolo su Maita.
Così la scivolata effettuata in ritardo sul mediano giallorosso costa al centrocampista catanese la doppia ammonizione.
Determinata la superiorità numerica, il Catanzaro si avvicina al vantaggio al minuto 47quando Maita prova il tiro potente dalla distanza che tuttavia termina sul fondo.
Al rientro dagli spogliatoi il Catania ingrana immediatamente con Di Piazza, il quale scatta davanti la porta giallorossa e carica il tiro smarcandosi la difesa.
Dopo le conclusioni sopra la traversa di Tascone e Maita tra il minuto 53 e il minuto 54, il Catanzaro riesce a sbloccare il match.
Infatti al minuto 56 Celiento si inserisce davanti Furlan e insacca il tapin vincente sull’assist di Tascone beffando il portiere etneo e siglando la rete dell’uno a zero.
La risposta del Catania arriva al minuto 59 con Di Piazza, il quale si inventa il tacco su calcio di punizione bloccato senza problemi da Di Gennaro.
Nonostante la leggera presa di coraggio degli etnei, prosegue l’avanzata della formazione giallorossa che concretizza il raddoppio al minuto 60.
Kanoute, lasciato solo in area dalla difesa rossazzurra, di fronte Furlan scambia con Tascone, così quest’ultimo appoggia a porta scoperta per il gol del due a zero.
Il Catania prova ad accorciare le distanze al minuto 78 quando Rizzo carica il sinistro da fuori area senza però impensierire il portiere giallorosso.
In questi frangenti si evidenzia la difficoltà da parte della squadra siciliana a superare le linee avversarie, subendo ad ogni modo l’inferiorità numerica.
Il Catanzaro si rende specialista nella chiusura tra reparti impedendo ai rossazzurri di rappresentare un pericolo sotto porta.
Ciò si evince dall’assenza di incisività in attacco da parte della squadra etnea ammaliata dalla tattica sempre propositiva di mister Grassadonia.
La formazione giallorossa rischia di subire il gol al minuto 91 quando Di Gennaro non blocca il tiro da fuori area di Llama.
Sul finale dei tre minuti di recupero nel secondo tempo, il Catanzaro cala il tris scatenando la bolgia del “Ceravolo”.
In seguito al palo colpito da Fischnaller a tu per tu con Furlan, Nicastro approfitta della ribattuta recuperando il pallone e segna la rete che mette l’ipoteca sulla partita.
Termina dunque sul punteggio di tre a zero il match tra Catanzaro e Catania, con i giallorossi che hanno mantenuto la superiorità fino al novantesimo minuto.
CATANZARO-CATANIA 3-0
CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro; Celiento, Martinelli, Pinna; Statella (73′ Urso), Maita, Tascone (87′ Risolo), Favalli (80′ Nicoletti); Casoli, Kanoute (81′ Fischnaller), Nicastro.
A disp. di Grassadonia: Mittica, Adamonis; Nicoletti, Urso, Calì, Giannone, Riggio, Di Livio, Fischnaller, Figliomeni, Risolo, Quaranta.
CATANIA (3-4-3): Furlan; Silvestri, Biagianti (60′ Barisic), Esposito; Biondi, Bucolo, Rizzo, Pinto (50′ Marchese); Mazzarani, Di Piazza, Di Molfetta (46′ Llama).
A disp. di Lucarelli: Martinez; Noce, Lodi, Curiale, Marchese, Llama, Barisic, Catania, Distefano, Fornito.
ARBITRO: Matteo Gualtieri (Asti)
AMMONIZIONI: Kanoute (CZ), Celiento (CZ), Maita CZ), Urso (CZ)
ESPULSIONI: Bucolo (CT)
RECUPERO: 2′ p.t.; 3′ s.t.
MARCATORI: 56′ Celiento (CZ); 60′ Tascone (CZ); 90’+3′ Nicastro (CZ)
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