Italia-Armenia U21 6-0, azzurrini instancabili - interviste. Gli azzurrini protagonisti al "Massimino" si impongono coraggiosamente sui giovani armeni stupendo i sostenitori presenti tra gli spalti e dimostrando spirito combattivo.
Italia-Armenia U21 6-0, azzurrini instancabili – interviste
Italia-Armenia U21 6-0, azzurrini instancabili. L’Italia Under 21 sfida l’Armenia allo stadio “Angelo Massimino” nel match valevole per la qualificazione a EURO 2021.
A causa delle avverse condizioni climatiche che hanno alterato la praticabilità del manto erboso, il fischio d’inizio viene deciso per le 21:00 e non più per le 18:30.
La formazione azzurrina di Paolo Nicolato scende in campo con il 4-3-3. Titolare tra i pali Marco Carnesecchi.
A formare il quartetto difensivo titolari i terzini Claude Adjapong e Marco Sala e il blocco centrale Del Prato-Ranieri.
Sulla mediana confermati Niccolò Zanellato e Manuel Locatelli alle spalle del regista allineato Marco Carraro.
Nel reparto offensivo dominio di campo concesso al centravanti Andrea Pinamonti sostenuto dagli esterni adattati Patrick Cutrone e Moise Kean.
Per l’Armenia mister Flores adotta il 4-1-4-1. Confermato in porta l’estremo difensore Sevak Aslanyan.
Nel poker di difesa titolari Edgar Grigoryan e Rudik Mkrtchyan sulle fasce e i centrali Artur Daniielian e Albert Khachumyan.
Alle spalle del centrocampo armeno titolare il playmaker Hrachya Geghamyan.
In posizione esterna spazio a Karen Melkonyan ed Edgar Movsesyan impegnati a inizializzare la fase offensiva con i mediani Aram Khamoyan e Vahan Bichakhchyan.
Attacco armeno composto da Armen Hovhannisyan, unica prima punta schierata da Lozano Flores.
Match che parte con uno spiccato piglio agonistico per l’Italia, spesso impegnata nella costruzione di ripartenze impegnando in corsa gli avversari.
Passano otto minuti dalla prima azione pericolosa degli azzurrini in cui avviene il tiro di Kean parato da Aslanyan e la successiva ribattuta insidiosa di Pinamonti.
Impensierendo la difesa armena, al minuto 11 Adjapong prova il tiro di prima dalla lunga distanza ma il pallone termina sugli spalti.
Dopo la parata miracolosa di Carnesecchi sul tiro di Bichakhchyan in contropiede al minuto 14, non appena scocca il primo quarto d’ora di gara l’Italia va in vantaggio.
In quest’occasione Cutrone verticalizza per Kean che approfitta della prateria di fronte e beffa Aslanyan con un tunnel, siglando così il gol dell’uno a zero.
L’avanzata azzurrina assestata da mister Nicolato scatena il pubblico del “Cibali” al minuto 24 quando l’Italia raddoppia con Pinamonti.
L’attaccante numero 9 del Genoa intercetta il passaggio sbilenco di Sala e spiazza il portiere armeno con un tiro all’angolino, portando i compagni sul punteggio di due a zero.
In seguito al tacco tolto sulla linea di Cutrone al minuto 27, al minuto 32 arriva la risposta dell’Armenia con il tiro insidioso di Melkonyan respinto in corner da Carnesecchi.
L‘estremo difensore dell’Armenia si rende protagonista al trentanovesimo, minuto in cui Aslanyan smanaccia sopra la traversa la conclusione potente di Pinamonti.
Nonostante la maggiore compattezza dei reparti armeni, un’Italia tanto scatenata quanto determinata cala il tris al minuto 41.
Nel corso dell’azione Cutrone calcia in porta trovando la respinta di Aslanyan, Kean si inventa il tapin vincente del tre a zero e firma la personale doppietta.
Al rientro dagli spogliatoi è immediatamente l’Armenia a dare un segnale di ripresa con Khamoyan, che prova la conclusione potente parata in corner da Carnesecchi.
Al minuto 53 gli azzurrini non si accontentano del tris e calano il poker all’Armenia grazie al tiro sentenzioso di Zanellato che recupera la sfera sulla ribattuta di Cutrone.
La propositività e la fame dell’Italia continua a dominare anche al minuto 57 quando i giovani azzurri segnano la rete del cinque a zero.
In questa occasione Scamacca, subentrato a Pinamonti, stacca di testa colpendo la traversa, con il pallone che in seguito supera la linea di porta.
Dialogo, incisività, dominio affermato: queste le parole chiave degli azzurrini, artefici al minuto 66 della sestina imposta all’Armenia ormai assuefatta al gioco dell’Italia.
In questo frangente Bettella, subentrato al posto di Ranieri, cerca e trova la conclusione calibrata di piatto dalla lunga distanza, aumentando così il distacco degli azzurrini.
Un accenno di risposta dell’Armenia, seppur di lieve impatto, arriva al minuto 35 quando Grigoryan tenta il tiro rasoterra da fuori area ma calcia la sfera sugli spalti.
Termina dunque sul punteggio di sei a zero il match tra le nazionali Under 21 di Italia e Armenia.
Gli azzurrini protagonisti al “Massimino” si impongono coraggiosamente sui giovani armeni, stupendo i sostenitori presenti tra gli spalti e dimostrando spirito combattivo.
ITALIA-ARMENIA 6-0
ITALIA (4-3-3): Carnesecchi; Adjapong, Del Prato, Ranieri (63′ Bettella), Sala (56′ Tripaldelli); Zanellato (63′ Maistro), Carraro, Locatelli (83′ Maggiore); Kean, Pinamonti (56′ Scamacca), Cutrone.
A disp. di Nicolato: Plizzari, Tripaldelli, Esposito, Casale, Scamacca, Maistro, Bettella, Maggiore, Sottil.
ARMENIA (4-1-4-1): Aslanyan (72′ Grigoryan); Mkrtchyan (72′ Vardanyan), Khachumyan, Daniielian, Grigoryan; Geghamyan; Movsesyan (58′ Sadoyan), Bichakhchyan, Khamoyan (66′ Nalbandyan), Melkonyan; Hovhannisyan (58′ Portugalyan).
A disp. di Flores: Grigoryan, Nazaryan, Vardanyan, Nalbandyan, Sadoyan, Misakyan, Portugalyan, Asilyan.
ARBITRO: Stèphanie Frappart (Francia)
AMMONIZIONI: Movsesyan (AM), Khachumyan (AM), Zanellato (IT), Maistro (IT)
RECUPERO: 1′ p.t.; 2′ s.t.
MARCATORI: 15′; 41′ Kean (IT); 24′ Pinamonti (IT); 53′ Zanellato (IT); 57′ Scamacca (IT); 66′ Bettella (IT)
Foto e montaggio video Riccardo Caruso
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