Catania-Casertana, gara a porte chiuse. Per motivi di sicurezza legati alla difficoltà da parte del Calcio Catania di disporre di un conforme servizio stewart e alla rivalità tra le due tifoserie, la Prefettura ha disposto la chiusura di tutti i settori dello stadio "Angelo Massimino".
Catania-Casertana, gara a porte chiuse
Catania-Casertana, gara a porte chiuse. In questo pomeriggio è avvenuto un clamoroso colpo di scena per quanto concerne il match tra Catania e Casertana.
Infatti la Prefettura di Catania ha disposto la chiusura di tutti i settori dello stadio “Angelo Massimino” in occasione del match di domenica.
La decisione della stessa Prefettura è scaturita dalle difficoltà da parte della società rossazzurra a provvedere ad un conforme servizio stewart.
Non a caso nelle settimane passate era stato pubblicato un comunicato sul sito del Calcio Catania in cui si rendeva nota la selezione di nuovi addetti alla security per le gare al “Cibali”.
Il provvedimento è stato notificato alla società campana, la quale ha prontamente diramato un comunicato ufficiale in merito sul proprio sito.
Queste le parole contenute nel comunicato:
“Nel pomeriggio odierno alla Casertana FC è stata notificato il provvedimento del Prefetto di Catania che ha disposto la disputa a porte chiuse della sfida Catania-Casertana”,
“in programma allo stadio ‘Massimino’ di Catania domenica 24 novembre alle ore 15”.
Prosegue il comunicato:
“La disputa del match in assenza di pubblico è stata disposta con la seguente motivazione”:
“Vista la nota della Questura del 10 novembre 2019 che ha evidenziato le difficoltà della Società Calcio Catania a predisporre un servizio di stewarding conforme alla vigente normativa in materia”,
“vista la nota della Questura dell’11 novembre 2019 con cui è stato evidenziato che tra le grande ultras delle contrapposte tifoserie del Catania e della Casertana persiste un’acerrima e storica rivalità”,
Conclude il comunicato:
“sfociata anche di recente in azioni violente”.
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