Catania-Casertana intervista Lucarelli

Catania-Casertana intervista Lucarelli. La didattica del tecnico etneo: "Se non sei allo stesso livello dell'avversario, andrai sempre in difficoltà contro chi corre di fronte a te".

Catania-Casertana intervista Lucarelli

Catania-Casertana intervista Lucarelli. Nell’odierna conferenza stampa pre-gara a Torre del Grifo mister Lucarelli ha analizzato il match di domenica.

Come predisposto ieri dalla Prefettura, la sfida contro la Casertana al “Cibali” si giocherà a porte chiuse per motivi di sicurezza.

Queste le parole del tecnico rossazzurro:

“Lavoro molto sulla testa dei giocatori per far sì che si guardi solo l’aspetto del campo, per il resto non ci interessiamo, non sono cose che dipendono da noi”.

“Cercando di farlo nel miglior modo possibile, l’aspetto di gioco non deve mutare, sono sempre per rimboccarmi le maniche”.

Parallelismo tra campionato e Coppa Italia Serie C:

“Non ho mai detto che la Coppa Italia ha la priorità sul campionato ma solo che sarà messa sul suo stesso livello”.

“Siamo in un momento in cui non possiamo scegliere il piatto in cui mangiare”.

Match di mercoledì 27 novembre di Coppa Italia, Lucarelli specifica:

“La Coppa Italia avremmo voluta gestirla con la stessa importanza del campionato, ma vista questa decisione scontata ci dispiace”.

“Purtroppo non veniamo messi nelle condizioni di giocare ma a Potenza cercheremo di fare la partita senza alibi”.

Casertana ottava in classifica, un solo punto di differenza:

“Non sono punti trovati per strada ma sicuramente sudati sul campo, è una squadra che ci precede in classifica e c’è tutto il rispetto per il lavoro che stanno facendo”.

“Hanno un’intelaiatura di tre, quattro giocatori esperti che trascinano e dietro ragazzi giovani che hanno entusiasmo e che vogliono sfruttare questa chance”.

Prosegue Lucarelli:

“La Casertana è una squadra che ha messo in difficoltà un po’ tutti e lo farà anche domani, ho detto ai ragazzi che vorrei domani si regalassero una soddisfazione”.

“Deve subentrare anche un po’ d’orgoglio al di là di problematiche e limiti che possiamo avere; rimango convinto che non siamo squadra da undicesimo posto”.

“Senza fare proclami, se riusciamo a ragionare in questa maniera il Catania è in grado di battere non solo la Casertana”.

In ambito tecnico-analitico, l’allenatore etneo puntualizza:

“Mi sottraggo al gioco dell’otto volante per cui oggi un giocatore è un bidone, domani no, devo mettere i giocatori in condizione di pensare solo al campo e a ciò che dice l’allenatore”.

“Spesso e volentieri c’è la cultura del monouso, del giocatore taxi, ma un giocatore va compreso, difeso e messo nelle migliori condizioni per potersi esprimere”.

Prospettive sul mercato invernale:

“Oggi andare a parlare di mercato non ha senso, è troppo presto e siamo nella fase in cui aspettiamo delle risposte”.

“Dobbiamo vedere chi ha i requisiti morali, caratteriali e fisici per continuare a far parte di questo progetto, il resto non è un problema”.

Conclude Lucarelli:

“Domani abbiamo bisogno di una vittoria perchè ci aiuterebbe molto, darebbe continuità, entusiasmo e autostima”.

“La qualità deve emergere e quindi è necessario che si abbia più motivazione dell’avversario, solo allora il Catania ha qualcosa in più”.

“Se siamo pari e corriamo tutti, se siamo concentrati come l’avversario, a quel punto la differenza la fa la qualità tecnica”.

Questi i 22 convocati per la gara contro la Casertana:

PORTIERI: 1 Jacopo Furlan, 22 Miguel Ángel Martínez;

DIFENSORI: 21 Kevin Biondi, 26 Luca Calapai, 28 Andrea Esposito, 15 Giovanni Marchese, 2 Mario Noce, 14 Salvatore Simone Pino, 20 Giovanni Pinto, 5 Tommaso Silvestri;

CENTROCAMPISTI: 27 Marco Biagianti, 23 Jacopo Dall’Oglio, 25 Giuseppe Fornito, 16 Cristian Ezequiel Llama, 10 Francesco Lodi, 32 Andrea Mazzarani, 18 Giuseppe Rizzo;

ATTACCANTI: 17 Maks Barisic, 19 Emanuele Catania, 11 Davis Curiale, 8 Davide Di Molfetta, 29 Mattia Rossetti.