Rieti-Catania, replicare successo di Potenza. Il match valevole per la diciassettesima giornata di campionato è in programma domenica 1 dicembre ore 15 allo stadio "Centro d'Italia-Manlio Scopigno" di Rieti.
Rieti-Catania, replicare successo di Potenza
Rieti-Catania, replicare successo di Potenza. In seguito alla vittoria nel match di Coppa Italia Serie C contro il Potenza, il Catania prepara la trasferta di campionato a Rieti.
Per i rossazzurri si tratta della penultima gara lontano dalle mura del “Cibali” nel girone d’andata.
Il match valevole per la diciassettesima giornata di campionato è in programma domenica 1 dicembre alle 15:00 allo stadio “Centro d’Italia-Manlio Scopigno” di Rieti.
L’analogia che accomuna le due compagini impegnate è senza dubbio il periodo turbolento in entrambi gli ambienti, sebbene con modalità differenti.
In casa Catania si avverte lo stupore conteso tra le dimissioni di Pietro Lo Monaco dal ruolo di direttore generale e la successiva aggressione.
Un episodio verificato prima della partita contro il Potenza, da condannare,
e che ha suscitato non poche reazioni da parte di tifosi, squadra e società rossazzurra.
Se da un lato i giocatori etnei avevano deciso di spostare di un quarto d’ora il fischio d’inizio di Potenza-Catania,
dall’altro la società ha deciso di agire diversamente.
Oltre al verdetto legale per mezzo del quale il Calcio Catania si è costituito parte civile nel processo agli aggressori di Lo Monaco,
giunge il verdetto societario: il silenzio stampa.
Infatti, a seguito dei violenti episodi sopportati, il Calcio Catania ha optato per un silenzio stampa.
Silenzio che si protrarrà sino al termine della gara contro il Rieti.
Per quanto concerne il focus sulla tifoseria catanese, si è verificata una varietà di reazioni dopo le dichiarazioni di Raffaele Follieri, imprenditore pugliese.
Quest’ultimo ha di recente espresso la volontà di rilevare la società di via Magenta annunciando anche di farsi carico dell’intero debito del Calcio Catania.
Inoltre il suo interessamento è stato confermato dal patron Antonino Pulvirenti in vista di un’eventuale trattativa tra le due parti.
In quest’ambito tuttavia prende una piega diversa il susseguirsi degli eventi a Rieti.
Nonostante il cambio di proprietà in favore del gruppo Italdiesel da parte del presidente Riccardo Curci, l’avventura dei nuovi acquirenti ha subito un drastico mutamento.
Infatti la proprietà del gruppo societario napoletano è durata soltanto un mese prima che l’ex presidente riprendesse la guida della squadra amarantoceleste.
A ciò si aggiunge il mancato pagamento degli stipendi ai giocatori laziali.
Ii quali si sono resi protagonisti di uno sciopero in allenamento nei primi giorni di novembre.
Prima la sonora sconfitta per cinque a uno contro la Vibonese, poi la mancata presentazione della squadra in occasione di Rieti-Reggina.
Quest’ultima gara è stata vinta tre a zero a tavolino dalla formazione ospite.
Verdetto che ha suscitato l’indignazione dei tifosi rietini e l’incredulità dei vertici della Lega Pro.
Analizzando il dettaglio tecnico, il Catania cerca nuove motivazioni per sfatare il digiuno in trasferta, mentre per il Rieti l’obiettivo è senza dubbio la salvezza.
La formazione etnea al momento decima in classifica mira a costruire una continuità fuori casa archiviando le ultime vicende.
La squadra amarantoceleste, attualmente relegata ai bassifondi della diciannovesima posizione, potrebbe dare un segnale di ripresa riconquistando la fiducia interna.
Dunque è lecito affermare che entrambi gli avversari sono alla ricerca di quello che potrebbe essere definito il “sommo bene”:
un riscatto articolato in procedure dissimili.
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