Catania-Rende, interviene Lucarelli – intervista

Catania-Rende, interviene Lucarelli - intervista. L'allenatore etneo non ha dubbi: "Cercare di dare credibilità a quello che stiamo facendo. Un barlume di luce incomincia a vedersi, bisogna mantenere i piedi per terra. Mi piacerebbe che da qui fino a gennaio trasparissero le potenzialità di questa piazza".

Catania-Rende, interviene Lucarelli – intervista

Catania-Rende, interviene Lucarelli – intervista. Alla vigilia dello scontro casalingo contro il fanalino di coda Rende, mister Lucarelli ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Nell’odierna conferenza stampa a Torre del Grifo il tecnico etneo ha analizzato la situazione che sta vivendo la formazione rossazzurra reduce dalla vittoria esterna a Rieti.

Per il match di domenica saranno assenti Dall’Oglio, squalificato per una giornata, e gli infortunati Mbende, Silvestri, Saporetti e Welbeck.

Rientrano tra i convocati Giuseppe Fornito e Vincenzo Sarno, quest’ultimo recuperato dall’infortunio ma sotto fase cautelare.

Queste le parole di Lucarelli:

“Prepariamo la partita parametrando quelli che sono i nostri pregi e difetti con i difetti dell’avversario, in questo momento c’è la volontà di andare avanti in questo percorso”.

“Il messaggio che il Catania si adegua all’avversario ora viene recepito nella maniera giusta”,

“abbiamo la necessità di tenere in considerazione alcuni aspetti riscontrati sul campo”.

“In questo momento magari c’è l’ansia di fare il risultato, forse più siamo ‘pane e salame’, più i giocatori sono liberi di testa”.

Focus sul Rende attualmente ultima in classifica:

“E’ una squadra di grande gamba, spesso e volentieri compromettono le partite per delle disattenzioni, ci creerà dei problemi e non sarà una passeggiata”.

“Ogni tanto commettono delle ingenuità a campo aperto di cui gli avversari fino ad oggi hanno approfittato, ma è una partita da prendere con le nuove”.

“Giocano col 4-3-3, può essere anche che con gli ultimi moduli utilizzati si può andare sui duelli”.

Considerazioni sul cambio di rotta sin qui adottato:

“Ho avuto risposte importanti da giocatori dati per irrecuperabili, quando sono arrivato c’era un numero di giocatori che ero certo dessero risposte”.

“Non abbiamo preclusioni per nessuno, tutto ciò che arriva ora non invoglia certi calciatori importanti perchè sembra che a Catania ci sia sempre la terza guerra mondiale”.

E specifica:

“Nell’interesse di tutti diamoci una mano”.

“Mi aspetto che venga debellato definitivamente questo ‘io’ che arieggia a Torre del Grifo, non c’è più posto, ‘io’ è un giocatore che non voglio più”.

Reparto offensivo etneo recentemente più incisivo:

“Bisogna migliorare ad essere ancora più cinici di quelli che siamo stati, per arrivare a incrementare il risultato domenica abbiamo dovuto aspettare il secondo tempo”.

“Per quanto si possa discutere di moduli, tattiche e situazioni alla fine nel calcio bisogna far gol e non subire per vincere le partite”.

“Mi sono arrabbiato tantissimo per il gol che abbiamo preso a Rieti perchè si pensava di aver vinto la partita e invece no”.

“A fine partita ho parlato della cultura di non prendere gol che deve partire dall’attaccante, se arriva il segnale che teniamo 75 minuti la tenuta psicologica cambia”.

In merito alle vicissitudini attorno a Pietro Lo Monaco:

“Lo vediamo ferito per quel che è successo, se dovessi dire che è venuto meno l’impegno sia nella parte amministrativa che tecnica non posso, a me sembra sempre lo stesso”.

“Fino a quando è in carica è giusto che porti avanti quelli che sono i suoi impegni nell’interesse di tutti, se poi dovessero arrivare altre sue decisioni vedremo”.

“Siamo rimasti male un po’ tutti per quello che è accaduto, al di là di tutto si può criticare ma le mani addosso sono sempre sbagliate, si è rischiata una tragedia inutile”.

Tuttavia Lucarelli evidenzia un apparente cambiamento:

“L’episodio è stata una situazione che ha ritirato fuori la voglia di stringerci tra di noi, questo segnale deve essere continuo ma qualcosa è scoccata”.

“Oggi vedo tutti rincorrere il pallone e proporsi, la gente ha bisogno ancora di risposte in più dalla squadra”,

“siamo noi che dobbiamo trascinare il pubblico con la nostra voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo”.

“Non possiamo chiedere niente ai nostri tifosi, dobbiamo solo dare grinta, cuore, forza, cattiveria e convinzione”.

Conclude Lucarelli:

“Valorizziamo un po’ quei pochi segnali positivi che stanno arrivando, è un momento dove tra tante difficoltà si comincia a vedere un po’ di luce se dovessimo vincere domani”.

“Il messaggio ai tifosi è che non siamo in grado di poter chiedere nulla; ci aspettiamo un ambiente ostile, è ovvio, ma non essendo autolesionisti i panni sporchi laviamoceli a casa”.

“La squadra ha il desiderio di riconquistare la gente”.

Questi i giocatori a disposizione di Cristiano Lucarelli per la gara contro il Rende:

PORTIERI: 1 Jacopo Furlan, 22 Miguel Ángel Martínez;

DIFENSORI: 21 Kevin Biondi, 26 Luca Calapai, 28 Andrea Esposito, 15 Giovanni Marchese, 2 Mario Noce, 20 Giovanni Pinto, 5 Tommaso Silvestri;

CENTROCAMPISTI: 27 Marco Biagianti, 4 Rosario Alessandro Bucolo, 25 Giuseppe Fornito, 16 Cristian Ezequiel Llama, 10 Francesco Lodi, 32 Andrea Mazzarani, 18 Giuseppe Rizzo;

ATTACCANTI: 17 Maks Barisic, 19 Emanuele Catania, 11 Davis Curiale, 8 Davide Di Molfetta, 9 Matteo Di Piazza, 29 Mattia Rossetti, 7 Vincenzo Sarno.

Foto e montaggio video Riccardo Caruso