Coronavirus Oasi Troina, salgono a 135 i positivi

Coronavirus Oasi Troina, salgono a 135 i positivi. Vertice con assessore sanità Razza per delineare un nuovo piano di azione contro Covid-19.

Coronavirus Oasi Troina, salgono a 135 i positivi

Coronavirus Oasi Troina, salgono a 135 i positivi. Ieri sera, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza,

ha presieduto vertice nella struttura ‘Ircss Oasi Maria Santissima di Troina’.

L’Istituto si occupa di Disabilità Intellettive e da diversi giorni registra una crescita esponenziale di casi positivi da Covid-19,

tra pazienti e dipendenti (135 i casi allo stato attuale).

La visita per verificare il lavoro e delineare un nuovo piano di azione ancora più capillare per contenere il contagio nella città di Troina.

All’incontro hanno partecipato anche il commissario per l’emergenza, il direttore amministrativo dell’Istituto,

rispettivamente Giuseppe Murolo e Arturo Caranna con il deputato regionale Elena Pagana.

Dalla riunione è emersa anche la necessità di testare tutti i dipendenti e nel contempo ricostruire,

l’origine dell’epidemia sul territorio con l’intento di riuscire a neutralizzare l’eventuale insorgenza di nuovi focolai.

Al Covid team, inviato dalla Regione all’Oasi di Troina, si è aggiunto pure in questi giorni un’altra importante professionalità per fronteggiare l’emergenza sanitaria,

l’infettivologo siciliano Fabrizio Pulvirenti (guarito 5 anni fa dall’Ebola dopo aver preso parte ad una missione umanitaria durante la guerra civile in Sierra Leone).

Una figura specializzata che affiancherà gli operatori sanitari che già operano nell’Istituto che ospita pazienti con particolari fragilità.

Inoltre superata significativamente la crisi dell’approvvigionamento dei dpi (dispositivi di protezione individuale) saranno,

definiti ulteriormente i percorsi per evitare ogni forma di contatto e quindi di eventuale contagio.

Sul fronte della nuova programmazione si procede con un’operazione di trasferimento di pazienti nelle varie strutture dell’Oasi.

Questa iniziativa è finalizzata per una migliore ottimizzazione e gestione di coloro che sono risultati positivi al Covid-19.

Un’operazione iniziata stamane e condotta dal personale dell’Istituto con il coordinamento del Covid team.

Particolare attenzione, infine, sarà data al reclutamento di nuove unità di formazione del personale da impiegare per l’assistenza sanitaria per gli ospiti della struttura.

Inoltre sarà garantita una formazione speciale per i professionisti dedicati alle persone fragili presenti nella struttura positive al Covid-19.

In merito l’assessore regionale per la Salute Ruggero Razza ha dichiarato:

«La vicenda dell’Oasi è una emergenza nell’emergenza, ma ho trovato uno spirito di abnegazione straordinario che sta consentendo di superare le criticità».

«La situazione appare sotto controllo, ma ho chiesto a tutti uno sforzo maggiore».