Trattativa Comitato-Catania, Astorina precisa

Trattativa Comitato-Catania, Astorina precisa. Attraverso un comunicato ufficiale del Calcio Catania, il presidente Gianluca Astorina avrebbe smentito quanto contenuto in un articolo di catanista.eu sulla rimodulazione dell'offerta del Comitato promotore motivando l'assenza di nuovi sviluppi relativi alla trattativa tra il club etneo e il Comitato stesso.

Trattativa Comitato-Catania, Astorina precisa

Trattativa Comitato-Catania, Astorina precisa. L’emergenza Covid-19 sembra non limitare eventuali colpi di scena in merito al futuro del Calcio Catania.

Per quanto concerne la trattativa tra il Comitato promotore e la società etnea, ad oggi si attenderebbe la risposta del club rossazzurro sull’ultima offerta rimodulata dal Comitato.

Infatti, stando a quanto riportato da catanista.eu, apparirebbe illogica l’assenza di ulteriori dettagli in merito alla sopracitata offerta da parte di Finaria.

Offerta, come affermato da catanista.eu, “nata da un confronto esauriente tra i consulenti della Cordata e le esigenze del Catania con Di Natale e Astorina, liquidatore di Finaria”.

A tal proposito non si è fatta attendere la smentita proprio di Gianluca Astorina, presidente del Calcio Catania, attraverso un comunicato ufficiale del club etneo.

Astorina in prima istanza spiega che la società etnea non avrebbe avuto nessuna interferenza con la rimodulazione dell’offerta del Comitato.

Questo poichè ogni operazione di regolamentazione di un’offerta dipende da decisioni del soggetto proponente, e dunque estranee a chi la riceve.

Inoltre il liquidatore di Finaria, ribadendo la volontà di vendere la società di via Magenta, specifica che il suo compito riguarderebbe solo ricevere ed esaminare ogni proposta giunta.

Questo il comunicato ufficiale del Calcio Catania:

“Le premesse del testo non corrispondono minimamente al vero e gli interrogativi, pertanto, sono privi di senso”.

“Qualsivoglia “riformulazione” o “rimodulazione” di una manifestazione d’interesse

è logicamente frutto dell’autonomia negoziale del proponente e delle valutazioni compiute dallo stesso,

sulla scorta delle indicazioni eventualmente ricevute dai propri consulenti”.

Sottolinea il comunicato:

“L’illazione avanzata dal signor Attilio Scuderi (firmatario dell’articolo di catanista.eu, ndr) è paradossale, confusa, non suffragata da alcun riscontro oggettivo,

e lesiva della reputazione di tutte le parti in causa”. 

“Simili gravi inesattezze possono infatti danneggiare Finaria e Calcio Catania in maniera sostanziale, pertanto sono obbligato a replicare”. 

E spiega:

“Il fine della liquidazione è quello di vendere, compreso e anzi soprattutto l’asset Calcio Catania”.

“Tale vendita potrà avvenire esclusivamente alle condizioni ed ai patti corretti e di legge”.

“È chiaro, quindi, che il liquidatore di Finaria ha il ruolo di ricevere dapprima le proposte, non certo di formularle, e poi di valutarle”.

Conclude il comunicato:

“Appare inoltre quantomeno singolare credere che l’eventuale promittente acquirente abbia bisogno di supporto, per formulare le proprie manifestazioni o proposte:

tale stravagante ipotesi getterebbe anche un’ombra di scarsa consistenza sullo stesso promittente acquirente, che merita invece rispetto e considerazione,

come già ribadito da Finaria con la risposta ufficiale alla prima proposta ricevuta”.