Ordinanza sgombero migranti, governo impugna

Ordinanza sgombero migranti, governo impugna. Ricorso contro il Presidente della Regione basato sulle competenze. Musumeci: «La tutela sanitaria spetta a noi»

Ordinanza sgombero migranti, governo impugna

Ordinanza sgombero migranti, governo impugna. Il provvedimento del Presidente della Regione Siciliana,

prevede la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti presenti nell’isola.

Secondo fonti governative il ricorso è già stato notificato alla controparte e ne è in corso il deposito presso il Tar della Sicilia.

Alla base dell’impugnazione la considerazione che la gestione del fenomeno migratorio è competenza dello Stato, non delle Regioni.

Nel ricorso presentato dalla Presidenza del Consiglio, nelle persone del premier e del ministro dell’Interno,

si sottolinea che il provvedimento regionale, il quale dispone la chiusura dei centri, interferisce gravemente sulla gestione del fenomeno migratorio,

materia di stretta ed esclusiva competenza statale.

Un provvedimento simile, inoltre, produrrebbe effetti a carico delle altre regioni, chiamate a farsi carico dell’ospitalità dei migranti.

Cosa che peraltro già avviene così come è sottolineato.

Sono stati circa 4 mila gli immigrati che nel corso dell’estate sono stati trasferiti dalla Sicilia in altre regioni italiane.

Non si fa attendere la replica del presidente Musumeci:

«Il governo centrale vuole riaffermare la sua competenza sui migranti. Mi verrebbe da dire:

bene, la eserciti pure e intervenga come non ha fatto in questi mesi».

Ribadisce il capo della giunta regionale siciliana:

«La Sicilia difenderà la propria decisione davanti al giudice amministrativo».

Aggiunge il Presidente:

Ma nessuno pensi che un ricorso possa fermare la nostra doverosa azione di tutela sanitaria».

Poi chiosa Musumeci:

«Compete a noi e non ad altri. E su questa strada proseguiremo».

Su Facebook, il presidente della Regione ha postato un video dove si evince la situazione nell’hotspot di Lampedusa commentandolo:

«Ieri Pozzallo, oggi è toccata a Lampedusa una riduzione dell’affollamento che li rende luoghi tuttora totalmente inidonei per le PERSONE migranti».

«Mentre ancora si discute sull’impugnazione, l’ordinanza sugli hotspot produce effetti e li sta, come per magia, svuotando».

Infine Musumeci conclude:

«Alzare la voce, a tutela della salute pubblica, è servito. Andremo avanti fino a quando non si ristabilirà la legalità».