Covid-19 a Misterbianco e Aci Catena, salgono i positivi

Covid-19 a Misterbianco e Aci Catena, salgono i positivi. A Misterbianco 63 infetti e 12 ricoverati. Ad Aci Catena i contagi salgono a 18, il sindaco Oliveri: «Razionalizzare le uscite».

Covid-19 a Misterbianco e Aci Catena, salgono i positivi

Covid-19 a Misterbianco e Aci Catena, salgono i positivi. Nella cittadina misterbianchese i cittadini positivi al Covid salgono.

Secondo i dati forniti dal dipartimento di Prevenzione dell’Asp-Direzione U.O.C. Epidemiologia di Catania i contagiati sono sessantatré.

Tra questi ultimi, 12 sono ricoverati in ospedale e 51 in isolamento domiciliare. Sono 134, invece, i non positivi posti in stato di isolamento.

Salgono i positivi ad Aci Catena.

Si impenna il numero dei positivi nel Comune di Aci Catena in provincia di Catania.

Salgono a 18 i positivi (12 donne e 6 uomini, di questi solo uno è ospedalizzato) nel territorio comunale catenoto.

Intanto aumenta anche il numero dei soggetti costretti a isolarsi nel proprio domicilio, ad oggi registrati 45.

Questo è l’ultimo rapporto di aggiornamento comunicato dall’Asp al sindaco di Aci Catena Nello Oliveri, massima autorità sanitaria locale.

Oliveri raccomanda:

«Prudenza assoluta. Il trend di queste ultime settimane non è per niente incoraggiante. Abbiamo registrato un continuo e allarmante numero crescente di contagiati ad Aci Catena».

Prosegue Oliveri:

«Ci troviamo dinnanzi a una situazione di preallarme. Alla luce di tutto ciò si raccomanda di razionalizzare le uscite, specie gli anziani solo per casi conclamati di necessità, evitare strette di mano, abbracci e qualsiasi tipo di contatto».

Aggiunge il primo cittadino:

«Se i numeri non dovessero stabilizzarsi, in base all’ultimo dpcm del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte,

ci troveremo costretti a inasprire le misure anti contagio, mettendo in pratica i poteri che il governo centrale ha affidato ai sindaci».

Oliveri afferma che si potrebbero prevedere:

«misure drastiche che certamente non vorremmo mai adottare».

In materia sanitaria e di salute pubblica, il primo cittadino potrebbe emettere ordinanza per far chiudere tutte le attività pericolose e a rischio, per questo motivo.

Infine, chiosa il sindaco Oliveri:

«vi chiedo un maggiore sforzo e impegno affinché insieme si possa circoscrivere il propagarsi del Covid».