Aeroporto Catania, viaggiatori meno 64%

Aeroporto Catania, viaggiatori meno 64%. Allarme dei sindacati che chiedono sostegno al governo- «auspichiamo che vengano date risposte».

Aeroporto Catania, viaggiatori meno 64%

Aeroporto Catania, viaggiatori meno 64%. Lo segnalano Cgil e Filt Cgil sottolineando come:

«L’emergenza Covid ha inciso negativamente anche sulla liquidità delle casse aeroportuali italiane e,

lo scalo etneo di Fontanarossa non fa eccezione con il suo meno 64% di traffico passeggeri rispetto al 2019».

I responsabili delle sigle sindacali aggiungono:

«la flessione, che secondo le proiezioni potrebbe rientrare completamente non prima del 2025 con gravi ricadute anche sul turismo,

abbia reso globale e molto grave la crisi degli aeroporti anche in termini di sostenibilità del lavoro da parte dei dipendenti».

Secondo i sindacati:

«sono loro a dover fare i conti con gli ammortizzatori sociali giunti ormai agli sgoccioli, ma, osservano,

c’è cauto ottimismo sull’emendamento alla manovra della Finanziaria di governo nazionale del pacchetto dei riformulati».

Affermano i segretari della Camera del lavoro, Giacomo Rota e della Filt Cgil, Alessandro Grasso:

«Ci aspettiamo che l’emendamento venga votato e inserito nella legge di bilancio che prevede ristori per 450 milioni destinati ai gestori aeroportuali e 50 milioni per i prestatori dei servizi aeroportuali.

Evidenziano inoltre:

«Lo stesso sembrerebbe prevedere, così come richiesto dalle organizzazioni sindacali l’integrazione del Fondo anche nel caso di cassa in deroga, diritto negato a centinaia di lavoratori del trasporto aereo».

Ricordano ancora che:

«Anche a Catania i lavoratori del settore conducono le loro esistenze con retribuzioni al limite della sopravvivenza. In questi mesi la 13esima mensilità è cancellata».

Specificano che:

«A tutto questo andrebbero aggiunti, anche mettendo da parte il cosiddetto ‘quinquennio mobile’,

quegli ammortizzatori sociali utili al superamento della crisi e alla salvaguardia dei livelli occupazionali.

Infine Rota e Grasso concludono con una chiosa:

«Ma auspichiamo che vengano date risposte anche ai tanti precari catanesi del trasporto aereo che, causa pandemia e crisi contingente, sono stati espulsi dal mondo del lavoro».