Etna nuovamente in scena, poi si spegne. Straordinaria e affascinante breve eruzione con fontane di lava, accompagnate da emissione di cenere lavica dal cratere di Sud-Est.
Etna nuovamente in scena, poi si spegne
Etna nuovamente in scena, poi si spegne. Sabato sera il vulcano ha regalato come sempre spettacolo e suggestioni.
Straordinaria e affascinante breve eruzione con fontane di lava, accompagnate da emissione di cenere lavica dal cratere di Sud-Est.
L’attività esplosiva si è conclusa poco dopo le 3 di notte, quando il vulcano ha deciso di concedere un po’ di tregua in attesa dei prossimi eventi parossistici.
Torna operativo l’aeroporto di Fontanarossa dopo la chiusura serale dovuta alla fase eruttiva dell’Etna.
La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che:
«in seguito alla fine dell’emergenza legata all’attività dell’Etna, lo spazio aereo è stato riaperto e lo scalo è tornato operativo.
Si legge nella nota della Sac:
«Potrebbero comunque verificarsi ritardi. I passeggeri sono pregati di informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree».
Le informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.it
Il vulcanologo Boris Behncke ha commentato sui social la nuova attività lampo dell’Etna:
«L’evento parossistico di ieri sera, inizialmente “nascosto” dal maltempo, è stato visibile intorno alle 11, quando le nubi si sono diradate».
Afferma Behncke:
«L’Etna riesce sempre di nuovo a stupire».
«Certo, quello di questa notte non è assolutamente stato fra i più intensi parossismi dell’Etna, ma certamente è stato uno dei più carini di questi ultimi tempi».
Continua il vulcanologo:
«Questo in parte perché ha aspettato che finisse il maltempo, e la fase principale è cominciata al tramonto».
Conclude Behncke:
«Ma è stato anche ‘gentile’ in quanto ha risparmiato il martoriato versante orientale, perdonatemi quelli del versante sud che questa volta magari avete preso un po’ di cenere».
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