Gestione Covid in Sicilia, Ars respinge mozione opposizioni

Gestione Covid in Sicilia, Ars respinge mozione opposizioni. La richiesta contestava la gestione dell’emergenza Covid e della campagna vaccinale in Sicilia.

Gestione Covid in Sicilia, Ars respinge mozione opposizioni

Gestione Covid in Sicilia, Ars respinge mozione opposizioni. L’assemblea Regionale Siciliana boccia la mozione delle opposizioni.

La richiesta contestava la gestione dell’emergenza Covid e della campagna vaccinale in Sicilia.

In aula presente l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Afferma l’assessore Razza:

«Sulla somministrazione del Pfizer la Sicilia è tra le prime regioni in Italia».

«Nell’ambito di altri vaccini, soprattutto AstraZeneca, abbiamo osservato invece un moto di allontanamento, che non è disancorato dai fatti di cronaca».

«I siciliani hanno manifestato legittima preoccupazione, tutti i casi di maggior rilievo giornalistico si sono verificati in Sicilia».

Aggiunge l’assessore regionale alla salute:

«Poi c’è stato un momento di ripresa, adesso l’indicazione è di utilizzare i vaccini mRna”.

«Al momento comunque in Sicilia abbiamo somministrato più di 3,2 milioni di dosi, l’Isola è quinta in Italia vaccini somministrati e quinta per popolazione».

«certo, c’è bisogno di una grande strategia di comunicazione».

Gli interventi in aula da parte di esponenti dell’opposizione si sono susseguiti numerosi.

Nello Dipasquale, parlamentare regionale del partito democratico interviene:

«Il rifiuto del presidente Musumeci di interagire con il parlamento è inaccettabile, ma ancora più grave è l’arroganza con la quale,

a distanza di due mesi dall’inchiesta giudiziaria che aveva decapitato i vertici della sanità siciliana, ha deciso di riconfermare alla guida dell’assessorato il dimissionario assessore Razza,

senza, per altro, riuscire a metterci la faccia venendo a spiegarlo in aula».

Continua Dipasquale:

«Abbiamo assistito a quattro anni di fallimenti della politica sanitaria del governo Musumeci: ospedali senza personale,

pronto soccorso senza medici e reparti sguarniti di personale».

Per non parlare della cattiva gestione dell’emergenza Covid con malati lasciati nei corridoi privi di diagnosi adeguate, e a volte rimandati casa pur se ancora positivi al virus».

Dipasquale sottolinea:

«esiti dei tamponi continuamente dispersi, quarantene interminabili, ultimi in una campagna di vaccinazione piena di lacune, portata avanti grazie solo al buon senso degli operatori sanitari».

Conclude Dipasquale:

«Musumeci riconferma Razza per non mollare la gestione politica, in chiave ‘Diventerà bellissima’,

di un assessorato cruciale in un momento particolarmente interessante, ma i siciliani sapranno giudicare”.

Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Ars, intervenendo in aula sollecita all’assessore Ruggero Razza, l’adozione del piano previsto dal dl “Sostegni bis”.

Programma che destina circa 500 milioni di euro al piano di recupero delle liste d’attesa.

Lupo chiede all’assessore Razza:

«Che fine ha fatto il piano operativo regionale per velocizzare le liste d’attesa e per il recupero delle prestazioni sanitarie rinviate a causa del Covid?»

«È urgente recuperare il buco nero degli innumerevoli ricoveri e interventi terapeutici rinviati a causa della pandemia».

Aggiunge Lupo:

«Il gruppo parlamentare ha votato la mozione presentata sul tema della Sanità bocciando la gestione della pandemia dell’assessore Razza e del presidente Musumeci».

«I dati purtroppo parlano chiaro, la Sicilia è la regione che ha il più alto numero di contagi e i dati peggiori sui vaccini».

Contro Musumeci e Razza si schiera anche il M5s.

Il capogruppo del M5S all’Ars Giovanni Di Caro e i componenti 5 stelle della commissione sanità di palazzo dei Normanni Francesco Cappello, Antonio De Luca, Salvatore Siragusa e Giorgio Pasqua affermano:

«Più grande dell’arroganza e del disprezzo di Musumeci per il Parlamento regionale ci sono solo i suoi ripetuti fallimenti».

«Anche oggi il presidente della Regione ha avuto l’enorme faccia tosta di non presentarsi all’Ars,

mandando in avanscoperta il suo delfino che ha provato a dipingere una sanità che non esiste e che, come dicono le cronache di tutti i giorni, è praticamente al collasso».

Spiegano i consiglieri regionali 5 stelle:

“Per rimettere nuovamente in sella Razza dopo i disastri del passato e dopo una pesante inchiesta della magistratura non occorreva coraggio, ma faccia tosta e arroganza.

Denunciano i 5 stelle:

«Le dimissioni dell’assessore sono state una pantomima. Chissà quali vergogne si celano in quell’assessorato per non consentire ad altri di guidarlo».

Continuano i deputati pentastellati:

«Queste cose avremmo voluto chiederle a Musumeci, ma il presidente, a cui era rivolta la mozione odierna, ha preferito non presentarsi in aula e rimanere nascosto dentro al suo palazzo dorato».

«Intanto gli ospedali sono al collasso, a causa della mancata riconversione dei reparti Covid, ma questo, evidentemente, a Musumeci non interessa».

Poi chiosano i consiglieri del movimento 5 stelle:

«Egli è troppo affaccendato a preparare la sua ricandidatura e a trovare nuovi fondi per la sua amatissima Ambelia».