Variante Delta in Sicilia, rilevato nuovo caso

Variante Delta in Sicilia, rilevato nuovo caso. Si tratta di una ragazza della provincia di Agrigento che tornava dall’Inghilterra, da una zona con un’alta percentuale di casi.

Variante Delta in Sicilia, rilevato nuovo caso

Variante Delta in Sicilia, rilevato nuovo caso. Il personale del laboratorio regionale del Policlinico di Palermo ha analizzato un caso di variante delta su ragazza della provincia di Agrigento.

Il prof. Fabio Tramuto, che dirige il laboratorio regionale spiega:

«Si tratta di un evento ampiamente sotto controllo e in questo momento non preoccupa».

«La giovane tornava dall’Inghilterra, da una zona con un’alta percentuale di casi».

Poi Tramuto conclude:

«Due dosi di vaccino dovrebbero proteggerci».

Il primo caso di variante indiana, oggi denominata Delta, individuato a Palermo in un marittimo indiano che imbarcato sulla nave Msc Crociere.

Un altro episodio analogo, legato alla variante delta, si è verificato pochi giorni fa con alcuni migranti sbarcati a Lampedusa.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza che introduce una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna.

Il provvedimento entrerà in vigore da lunedì prossimo.

L’atto prevede anche l’ingresso dai Paesi dell’Unione europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del certificato verde.

Sono prolungate le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.

In merito alla vicenda, afferma il direttore della Prevenzione Gianni Rezza:

«Questa variante Delta sembra dare sintomi leggermente diversi: di più a carico dell’apparto respiratorio superiore come mal di gola, naso che cola e mal di testa e raramente anosmia».

Poi conclude Rezza:

«Ma non si sa se in termini di ospedalizzazione comporti un rischio maggiore».