Spara al padre a Palermo, arrestato dai poliziotti

Spara al padre a Palermo, arrestato dai poliziotti. Il giovane dopo aver ammesso le proprie responsabilità è stato bloccato e trasferito in commissariato.

Spara al padre a Palermo, arrestato dai poliziotti

Spara al padre a Palermo, arrestato dai poliziotti. Gli agenti fermano Emanuele Presti, 29 anni per tentativo di omicidio.

L’uomo ieri, al termine di una lite, ha sparato al padre Giuseppe, 52 anni, ferendolo in modo grave all’addome.

La vittima, sottoposta a un delicato intervento chirurgico, è ricoverata con la prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Palermo Villa Sofia.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia la lite sarebbe da ricondurre a questioni legate alla proprietà dell’abitazione dove risiedeva il 29enne.

Dopo la sparatoria, avvenuta in strada, Emanuele Presti si è barricato in casa. Ma i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e portarlo al commissariato.

L’uomo condotto in carcere dopo aver ammesso le proprie responsabilità. Una poliziotta della sala operativa ha convinto Emanuele Presti a consegnarsi agli agenti.

Emanuele ha raggiunto l’uscio di casa con le mani alzate. Il giovane subito bloccato e trasferito in commissariato.

Nel corso delle perquisizioni, i poliziotti delle volanti hanno trovato una pistola a tamburo e una seconda rivoltella che il giovane deteneva in casa illegalmente.

Il padre aveva permesso l’uso dell’appartamento per un periodo al figlio.

Da settimane tra i due erano cresciuti dissapori e qualche lite. Ieri pomeriggio il padre è tornato nuovamente chiedere la restituzione dell’appartamento.

Il figlio ha aspettato che il genitore uscisse per strada e gli ha sparato un colpo d’arma da fuoco.