Truffe sugli spettacoli a Palermo, 2 arresti

Truffe sugli spettacoli a Palermo, 2 arresti. Funzionario comunale denuncia: ex consigliere di Palermo e un cantante ai domiciliari.

Truffe sugli spettacoli a Palermo, 2 arresti

Truffe sugli spettacoli a Palermo, 2 arresti. La Polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare di arresti domiciliari, emessa dal Gip della locale procura.

Le misure cautelari nei confronti di un ex consigliere comunale di Palermo, Giulio Cusumano., e di un cantante, Alessio Scarlata, accusati di truffe ai danni dello Stato e falsi in atti pubblici.

L’indagine condotta della Squadra Mobile di Palermo – sezione Anticorruzione e coordinata dalla Procura della Repubblica.

Gli accertamenti sono iniziati dopo la denuncia di una funzionaria del Comune presso l’assessorato alla Cultura nel 2016.

La donna avrebbe raccontato di aver subito “pressioni e intimidazioni” da parte dei due per favorire associazioni culturali “amiche” che operano nel mondo teatrale palermitano.

L’attività investigativa si è avvalsa anche di riscontri documentali e accertamenti bancari, ha riguardato diverse procedure amministrative finalizzate all’assegnazione di finanziamenti pubblici.

Erogazioni di denaro, queste, per la realizzazione di eventi culturali, teatrali e sociali che si sono svolti nel capoluogo siciliano.

L’operazione denominata “Cala il sipario”.

La funzionaria che ha presentato denuncia era componente del gruppo di lavoro che si occupava dell’acquisto da parte del Comune di Palermo di spazi teatrali giornalieri.

Ha raccontato di avere subito dall’allora consigliere Cusumano e da Scarlata pressioni e intimidazioni per favorire associazioni loro amiche.

L’ex consigliere diceva di avere influenze nell’assessorato Cultura e quando la funzionaria si è rifiutata l’ha minacciata di farle togliere l’incarico di responsabile del procedimento,

intervenendo direttamente sull’assessore, sul sindaco e sul segretario, sottolineando che gliel’avrebbe fatta “pagare cara”.

Il funzionario in sede di denuncia aveva dichiarato che Cusumano era di fatto rappresentante della maggior parte dei teatri cittadini riuniti nell’associazione Federteatri.

In merito alla vicenda, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha affermato:

«L’amministrazione comunale esprime apprezzamento per l’attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile ed esprime fiducia che sia accertata ogni eventuale responsabilità».

Infine conclude il primo cittadino:

«Ho dato mandato all’avvocatura comunale di costituirsi parte civile non appena sarà processualmente possibile».