Palermo, manifesti contro lo sfruttamento lavoro

Palermo, manifesti contro lo sfruttamento lavoro. Dopo Lipari e Catania affissi manifesti contro il lavoro precario “cercasi schiavo” a Palermo.

Palermo, manifesti contro lo sfruttamento lavoro

Palermo, manifesti contro lo sfruttamento lavoro. Da giorni le strade del centro storico di Palermo vedono centinaia di manifesti.

Questi ultimi portano la firma di Usb-Federazione del sociale Palermo e riportano la frase “Cercasi schiavo”.

Dopo quanto affisso a Lipari, i responsabili del sindacato lavoratori di nuova generazione Slang Usb, affermano:

«l’iniziativa è una provocazione, per denunciare le violazioni contrattuali nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici stagionali del settore turistico e del food and beverage».

Spiegano i sindacalisti:

«Da mesi ci propinano la retorica della ‘ripresa’, da mesi sentiamo parlare di Pnrr e rilancio dell’economia ma la realtà ci dice che,

mentre aumenta drammaticamente il costo della vita, in Sicilia si lavora sempre meno e si guadagna sempre meno».

Infine concludono i responsabili di Slang Usb:

«l’occupazione precaria è al record storico (quasi nove lavoratori su dieci firmano contratti sotto i sei mesi di durata) e la disoccupazione è doppia rispetto alla media nazionale, sfiorando il 19%».

L’iniziativa dell’affissione manifesti con la dicitura “Cercasi schiavo” messa in atto anche da Usb Catania.