Università Mauriziana Roma, Caruso nominato Rettore. Nell’occasione Salvatore Pulvirenti nominato Pro-Rettore della stessa Università.
Università Mauriziana Roma, Caruso nominato Rettore
Università Mauriziana Roma, Caruso nominato Rettore. Nella Sala Riunioni “Carlo Alberto Dalla Chiesa” dell’Ente di Alta Formazione, Fondazione Astrea,
investito con la nomina di Magnifico Rettore dell’Università Mauriziana, il Prof. Avv. Manlio Caruso.
Il prestigioso incarico conferito su disposizione del Presidente dell’Accademia Internazionale Mauriziana, Fabrizio Mechi Di Pontassieve.
Presenti alla cerimonia il delegato di Catania AIM, Salvatore Pulvirenti e il Presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia Internazionale Mauriziana, Alexander Kapitonov.
Nell’occasione Salvatore Pulvirenti nominato Pro-Rettore della stessa Università.
Salvatore Pulvirenti, catanese, figura di spicco nella città etnea, fornirà certamente un contributo prezioso confermando il valore assoluto e l’eccellenza dei figli della metropoli siciliana.
In merito alla sua nomina il neo rettore Manlio Caruso afferma:
«Accettando questa nomina sono consapevole del fatto che grandi responsabilità mi aspettano».
Aggiunge Caruso:
«Del resto, l’alta formazione, operante nel solco della Convenzione di Lisbona del 1980, che propone il modello del lifelong learning,
la formazione continua nell’arco di tutta la vita ed è al centro dell’impianto che ho voluto dare alla Fondazione Astrea sin dal momento della sua creazione».
Spiega il neo rettore:
«Sono convinto quindi, e mi adopererò senza risparmiarmi per questo obiettivo, di poter dare un contributo all’affermarsi di un’Università che incrementi questo tipo di approccio formativo,
offrendo ai nostri giovani e al Paese tutto, la possibilità di spiccare quel famoso “balzo in avanti” che fa la differenza».
Conclude Manlio Caruso:
«Ringrazio vivamente il Presidente dell’Accademia Internazionale Mauriziana e Presidente della stessa Università, Fabrizio Mechi Di Pontassieve, per questa opportunità e per la grande fiducia dimostrata nei miei confronti».
Benedetto Croce, uomo di altri tempi, diceva ” Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini. Abbiamo bisogno solamente di più gente onesta”. Cari Manlio, Fabrizio e Salvo il valore dell’onestà Vi appartiene, per questo motivo lascerete sempre un segno indelebile del vostro passaggio.