Differenziata a Catania per altri 50 mila residenti

Differenziata a Catania per altri 50 mila catanesi. Il servizio inizia da lunedì anche a Nesima-inferiore, Cibali e Borgo-Sanzio.

Differenziata a Catania per altri 50 mila residenti

Differenziata a Catania per altri 50 mila residenti. Interessate le zone di Nesima Inferiore-Cibali-Borgo Sanzio.

Dalla sera del 20 giugno, anche, i residenti delle predette zone dovranno esporre i rifiuti separatamente secondo il calendario settimanale.

Le modalità sono indicate nei volantini che sono in fase di distribuzione a domicilio.

Da lunedì prossimo, nelle ore serali, diventa obbligatorio esporre i rifiuti a frazioni giornaliere già separate e dentro un sacchetto, se possibile trasparente.

I rifiuti differenziati da riporre davanti alla propria abitazione o portone del condominio, secondo quanto stabilito per quella giornata.

È indispensabile rispettare il calendario di conferimento e differenziare i rifiuti in modo corretto.

Si dovranno esporre i contenitori e/o i sacchi trasparenti fuori dal portone/cancello dalle ore 22 del giorno antecedente la raccolta e non oltre le ore 5 del mattino.

Nelle zone interessate saranno rimossi i cassonetti, che spesso sono trasformati in micro-discariche.

Nelle aree servite dal porta a porta, non è possibile ritirare rifiuti contenenti materiali diversi e in orari e giornate difformi dal calendario.

L’assessore all’ecologia e alla Polizia Locale Andrea Barresi spiega:

«Dopo Picanello, Ognina e Lungomare, zone dove sono rimossi i cassonetti e da due settimane è partita la raccolta porta a porta nel Lotto Centro si prosegue a Nesima Inferiore, Cibali e Borgo Sanzio,

per aumentare i livelli di rifiuti differenziati complessivi della città, che già oggi si aggirano al 25%, grazie ai buoni risultati raggiunti nei lotti Sud e Nord, con valori medi che si attestano al 42%».

Continua Barresi:

«Siamo in una delicata fase di trapasso da un vecchio a un nuovo sistema, augurando che non vi siano altre emergenze causate dalle discariche»

«Protagonisti di questa fase sono soprattutto i cittadini, chiamati a collaborare per accelerare questa rivoluzione virtuosa».

Barresi in conclusione evidenzia:

«anche in queste zone saranno aumentati i controlli serrati della polizia municipale, irrogando le sanzioni stabilite, affinché sia chiaro a tutti, che

aumentare i livelli della raccolta differenziata è un obbligo ineludibile per la nostra comunità cittadina che deve assolutamente migliorare la pulizia degli spazi pubblici».

Il nuovo step applicato ai nuovi quartieri, riguarda circa 50mila abitanti e oltre diecimila utenze, segna una fase in più nel lotto Centro città.

Servizio curato dal consorzio Gema che si è aggiudicato la gara settennale della porzione più grande della città.

Si chiude quindi la fase di transizione dai cassonetti di prossimità alla raccolta porta a porta.

Il termine della ‘rivoluzione’ differenziata è fissato per il prossimo 1 settembre, quando nell’intera città di Catania spariranno tutti i cassonetti.

In tale data la raccolta differenziata sarà integralmente servita con il sistema del porta a porta.

Struttura che comporta un ulteriore incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, più igiene, meno costi e rispetto per l’ambiente.