Controlli nei locali a Catania, maxi sanzione a panineria. Nel porticciolo i titolari si erano allargati. stop ai balli al Filenz del porto.
Controlli nei locali a Catania, maxi sanzione a panineria
Controlli nei locali a Catania, maxi sanzione a panineria. Dopo le riunioni in prefettura si intensificano i controlli sulla movida catanese.
La polizia, i carabinieri e i vigli della municipale nel fine settimana sono intervenuti per accertamenti lungo il litorale costiero della città etnea.
Ispezionati i locali del lungomare, di viale Kennedy fino ad Acicastello, Acitrezza e Capomulini, inclusi la Plaia e le zone tra piazza Europa e Ognina.
Tutte aree in cui, nel periodo estivo, si riscontra una cospicua presenza di giovani, attirati da molti esercizi commerciali.
Controllate complessivamente 223 persone e 80 veicoli: 12 le multe elevate. Sanzionato un parcheggiatore abusivo lungo il viale Ruggero di Lauria.
All’interno dell’area del porticciolo di Ognina, denunciati per l’occupazione abusiva del demanio marittimo i titolari di una rivendita ambulante di panini e di un chiosco bar.
Entrambi gli esercizi, nonostante fossero in possesso di una licenza itinerante, da tempo si erano impadroniti stabilmente dell’area antistante il molo.
La panineria ambulante in realtà trasformata in un vero e proprio ristorante, con tanto di camerieri, tavoli e sedie.
La stessa poteva contenere circa 100 coperti e un braciere di due metri, utilizzato per la cottura della carne e del pesce.
Il controllo degli alimenti, eseguito dagli operatori dell’Asp, ha accertato la mancanza di acqua potabile e la presenza di oltre 4 kg di tonno privi di tracciabilità, subito sequestrati.
Diverse le multe elevate per la violazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
In totale i titolari dovranno pagare circa 40.000 euro e l’attività è sospesa.
Tutti e sei i dipendenti impiegati erano privi di regolare contratto di lavoro e, per di più, tre erano percettori del reddito di cittadinanza.
Provvedimento per il titolare del ‘Filenz’, locale all’interno del porto di Catania, al quale è imposto la cessazione delle attività di trattenimento danzante in luogo pubblico e/o aperto al pubblico.
Imposto al locale anche il divieto di attività di pubblico spettacolo. Infatti, il titolare aveva organizzato abusivamente serate danzanti:
allestendo una piattaforma in legno collocata all’esterno di un’area attrezzata con casse acustiche professionali e altre strumentazioni, permettendo a circa 100 persone di ballare.
Per tale motivo, nei giorni scorsi, il titolare aveva ricevuto una sanzione in quanto sprovvisto dell’apposita licenza.
Commenta per primo