Carmen e tanti applausi a Taormina, interviste video

Carmen e tanti applausi a Taormina - interviste video. La produzione 2022 dello spettacolo è del Festival Lirico dei Teatri di Pietra.

Carmen e tanti applausi a Taormina, interviste video

Carmen e tanti applausi a Taormina, interviste video. L’opera di George Bizet in scena al Teatro Antico di Taormina con un monumentale allestimento firmato Festival Lirico dei Teatri di Pietra.

“Il Coro Lirico Siciliano abbraccia Taormina”.

L’opera che ha debuttato nel Teatro Greco di Siracusa, rappresentata nel Teatro Antico di Taormina e nel Teatro Greco di Tindari.

Karina Demurova, sostituisce Milìjana Nikolic, nel ruolo di Carmen nella recita di Taormina per indisposizione dell’artista.

L’Opéra-comique scritta in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, eseguita nella versione originale del 1875.

La scelta di attenersi alla versione origniale del 1875, deriva da una questione filologica di affidare i dialoghi al cast che solitamente sono ampiamente tagliati.

Questa produzione è fedele all’originale, per consentire una narrazione completa di quello che è il libretto dell’opera lirica.

Carmen è un caposaldo della letteratura classica, l’obiettivo della regia è riuscire a rendere omaggio a un grandissimo compositore che è riconosciuto come tale in tutto il mondo: George Bizet.

La novità in Carmen della produzione 2022 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra è il debutto in Italia della prestigiosa compagnia di balletto flamenco spagnolo di Murcia.

La direzione è di Matilde Rubio con la collaborazione della compagnia di flamenco curata da Grazia Maugeri.

Carmen è la protagonista dell’opera lirica e dà il nome alla rappresentazione teatrale: lei è una bellissima zingara, di professione sigaraia e sospettata di contrabbando.

Ella si innamora perdutamente di Don José.

Quest’ultimo è un giovane brigadiere di servizio a Siviglia e la sua vita è sconvolta sentimentalmente fatalmente dall’incontro con Carmen.

Per lei dimentica Micaela, la sorella adottiva che aveva intenzione di sposare. A un certo punto la carriera militare di Don Josè subisce un brusco arresto.

Carmen vorrebbe che lui diventasse contrabbandiere, così da non porsi più tante regole da rispettare alfine di vivere in totale libertà.

Un giorno arriva Micaela ad avvisare Don José che sua madre è morta. Quindi lui è costretto a ritornare a casa, anche se la gelosia lo rode all’idea di lasciare Carmen da sola.

Carmen e tanti applausi a Taormina, interviste video.

Intanto, Escamillo, un prode toreador, si invaghisce della bella zingara, e le chiede di assistere a ub sua corrida.

Proprio a Siviglia che Don José ormai in rovina, qualche tempo dopo ritrova Carmen innamorata di Escamillo.

Don José le propone di cominciare una nuova vita insieme in un altro paese ma lei rifiuta. Lui folle di gelosia la uccide con il suo pugnale.

Tra gli altri personaggi è presente il tenente Zuniga, il quale arresta Carmen e l’accusa di contrabbando.

inoltre, Mercedes e Frasquita, anch’esse zingare e grandi amiche della protagonista dell’opera fanno da contorno alla storia.

La regista Anna Aiello, dichiara di aver immaginato questa carmen, definendola inizialmente “la Carmen dei ventagli” perché donne e uomini durante tutta la rappresentazione usano ventagli.

Questi ultimi sono di colore rosso e nero e simboleggiano la passione che non ha dististinzione di sesso.

Anna Aiello ai nostri microfoni ci parla di una regia molto movimentata, in cui è narrata  la storia di un femminicidio.

La regista sottolinea in particolar modo, che ogni volta in cui è presente un atto di violenza nell’opera appare un fazzoletto rosso.

Carmen è un’opera attuale, la narrazione è favorita da una regia frizzante e moderna ed è una donna consapevole del suo destino e lo accetta.

Nell’opera è presente una scena evocativa, in cui Carmen tramite la lettura delle carte, è messa a conoscenza della sua morte precoce.

Francesco Costa direttore stabile del Coro Lirico Siciliano, descrive l’opera come una Carmen passionale in cui sono messi insieme una serie di ingredienti che hanno reso la rappresentazione speciale,

in particolar modo il debutto in Italia del balletto nazionale di Murcia, un corpo di ballo flamenco che ha impreziosito l’intera la narrazione.

Filippo Arlia direttore d’orchestra, dichiara che Carmen è un’opera lirica impegnativa poiché bisogna cimentarsi in una lingua nuova che è il francese.

Secondo il direttore d’orchestra, l’obiettivo è di riuscire a rendere l’opera danzante, con i tempi dell’orchestra.

Karina Demurova (Carmen), descrive il suo personaggio come classico e profondo, dichiara che tutte le donne si sentono come la protagonista, che simboleggia la figura di una donna libera e forte.

Heloise Koempgen (Micaela), delinea il suo personaggio come una fanciulla semplice e fedele, soprattutto nel terzo atto in cui affronta le sue paure impegmata a recuperare il suo amore, don José.

Edoardo Sandoval (don Josè), di di impersonare nell’opera un uomo passionale che si evolve nel corso dell’opera, e si impegna di conseguenza a far percepire questo cambiamento caratteriale e sentimentale al pubblico. 

Alessio Verna (Escamillo), descrive il suo personaggio come un uomo particolare e anche lui passionale, abituato a essere circondato da bellissime donne,

nonostante ciò, quando vede Carmen ne rimane abbagliato ed è disposto ad aspettare per averla.

Escamillo, dice l’artista, si esibisce in tre momenti importanti: l’aria in cui canta la famosa votre toast in cui entra in scena;

il duetto con il tenore in cui si disputa un duello per amore; infine, la scena in cui il torero entra nell’arena insieme a carmen e le dichiara il suo amore.

Matilde Rubio (coreografa), ci spiega come il progetto sia nato dal connubio del balletto flamenco spagnolo di Murcia realizzat assieme a Grazia Maugeri, sono due coreografie unite dalla collaborazione Spagna-Italia.

Interpretazione intensa e professionale di tutti gli artisti che si cono esibiti nell’opera:

Karina Demurova – Carmen; Edoardo Sandoval – Don Josè; Heloise Koempgen – Micaela; Alessio Verna – Escamillo; Federico Parisi – Dancairo; Rosario Cristaldi – Remendado.

Carmen e tanti applausi a Taormina, interviste video.

E ancora i cantanti:

Eugenio Maria Degiacomi – Zuniga; Tetsuji Yamaguchi – Moralès; Leonora Ilieva – Frasquita; Licia Toscano – Mercédès; Giuseppe Brancato – Lillas Pastia.

Virtuosi i maestri dell’orchestra Filarmonica della Calabria diretti con con padronanza di bacchetta e comprovata competenza dal Maestro Filippo Arlia. La Regia curata da Anna Aiello.

Il Maestro Francesco Costa, ha diretto come sempre con competenza e abilità il famoso Coro Lirico Siciliano.

Il coro di voci bianche “Note Colorate” della Città di Messina, diretto dal Maestro Giovanni Mundo. Acconciature e trucco, coordinate da Alfredo Danese.

Scroscianti applausi al termine dello spettacolo: l’opera ha riscontrato pienamente il gradimento del pubblico.

Abbiamo assistito a una Carmen diversa, in cui i ventagli sono tenuti in cosiderazione nell’opera e simboleggiano la grande passione che pervade l’animo di Carmen.

Obiettivo della regia è ricordare tutte le donne che hanno perso la vita per mano di uomini violenti. Intenso il gradimento del pubblico presente che ha dedicato ai bravissimi artisti, lunghissimi applausi.

Giada Pagliari

Riprese video Davide Sgroi