Operazione per dimagrire, donna muore a Messina

Operazione per dimagrire, donna muore a Messina. L’intervento in una clinica privata, la modicana è deceduta per complicazioni in ospedale.

Operazione per dimagrire, donna muore a Messina

Operazione per dimagrire, donna muore a Messina. Si era sottoposta a intervento chirurgico in una clinica privata.

La donna si era operata per la creazione di un bypass gastrico allo scopo di ridurre la dimensione dello stomaco e quindi dimagrire rapidamente.

Qualcosa è andato storto e Patrizia Giunta, 47 anni, residente a Modica, dopo una febbre altissima e il ricovero in terapia intensiva è morta nelle scorse ore. I parenti presentano denuncia.

La famiglia ha chiesto l’autopsia per fare piena luce su quanto accaduto e ha sporto denuncia all’autorità giudiziaria. Patrizia lascia il marito e due figli di 18 e 20 anni.

Il decesso è avvenuto nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Messina dove la donna era ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni.

Patrizia voleva dimagrire e per questo aveva tentato in vari modi, senza riuscirvi.

Dopo tanti tentativi aveva optato per una scelta drastica e si era rivolta alla chirurgia sottoponendosi a un intervento di riduzione dello stomaco per perdere peso.

Operazione chirurgica eseguita in una clinica privata.

L’intervento sembrava perfettamente riuscito ma diversi giorni dopo ha iniziato ad accusare malesseri sempre più diffusi poi ricovero e la morte prematura a soli 47 anni.

Non è la prima volta che un intervento di questo tipo produca gravi conseguenze per i pazienti.

Il bypass gastrico riduce l’introito alimentare diminuendo la fame e accelerando il senso di sazietà.

La perdita di peso media globale è intorno al 60% del sovrappeso (cioè dei chili in più), con un buon mantenimento del peso perso oltre i dieci anni.

Si tratta di una metodica molto praticata negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni ed è oggi diffusa in tutto il mondo.

Purtroppo, rispetto ad altre tecniche, alcuni medici fanno notare che i tempi dell’intervento chirurgico e dell’ospedalizzazione sono più lunghi e il tasso di complicanze più elevato.